Consigliere di Sogliano rapinato in discoteca

Alessandro Roland Chell racconta la rapina di cui è rimasto vittima nella discoteca Marina Bay a Ravenna: "Mi hanno rubato in pista la collanina della nonna"

Alessandro Roland Chella

Alessandro Roland Chella

Cesena, 4 agosto 2022 - Non una catenina tra tante. Perché quella catenina per lui aveva un valore di molto superiore all’oro di cui è fatta. "Me la regalò mia nonna due anni fa per il giorno del mio compleanno. Quest’anno la nonna se n’è andata, e la sua collanina non me la toglievo mai". Così fino alla notte tra venerdì e sabato quando ignote mani gliela hanno strappata dal collo mentre ballava sulla pista della discoteca Marina Bay. Il protagonista della vicenda è il 19enne Alessandro Roland Chella, consigliere comunale a Sogliano sul Rubicone eletto a ottobre con una lista civica. "Non si può rimanere con le mani in mano, vedere le cose e non fare nulla: non è ammissibile": questa è la ragione che lo ha spinto a raccontare la sua vicenda dopo avere presentato denuncia ai carabinieri della Stazione di Marina di Ravenna.

"Saremmo stati in una decina: ci siamo ritrovati in discoteca per il 18esimo compleanno di un amico. Lo stesso giorno mi hanno comunicato che ero stato ammesso a ingegneria a Forlì". Un doppio evento da festeggiare insomma, "e così abbiamo preso un tavolino. Ci stavamo divertendo, siamo andati in pista. A un certo punto, sarà stata circa mezzanotte e mezza, mi sono sentito tirare". Ignote mani gli avevano appena portato via la preziosa collanina ricordo della nonna: "Ho provato una disperazione totale: ero arrabbiato e sconsolato. Mi sono girato e ho visto un ragazzo che correva: ho deciso di inseguirlo ma c’era tanta gente e non sono riuscito a raggiungerlo. Ho continuato a cercare ma non lo ho trovavo".

E allora si è rivolto a un addetto alla sicurezza all’entrata: "C’erano pure altre due ragazze a cui era capitata la stessa cosa. Ma questo signore ci ha invitato a toglierci dai (…). Mi sono sentito ancora più in colpa. Sono andato da un secondo addetto alla sicurezza: mi ha detto che avrebbe dato un’occhiata. Dopo un’ora quasi una aventina di ragazzi si sono radunati per lamentare furti: e lì la sicurezza si è attivata per cercare gli autori che però sembravano differenti: nessuno aveva nulla addosso, tutti sono stati lasciati andare. Siamo rimasti lì ad aspettare altre notizie. A un certo punto mi sono ritrovato con un ragazzo a cui era stata strappata la collana. E così abbiamo menzionato con un addetto alla sicurezza la possibilità di chiamare i carabinieri: lui ha riposto che sarebbero stati c(...) nostri e se ne è andato via. Sono rimasto là fino alle 4 sperando che magari trovassero il ladro. E invece no".

Alla fine "sono tornato dai miei genitori e il giorno dopo ho deciso di fare denuncia. Ho chiamato pure il Comune a Ravenna e mi piacerebbe ora contattare anche l’assessore l’assessore sicurezza. Perché non è normale che mi si dica che queste cose succedono tutti i giorni e che i giovani non denunciano".