
Si vota domenica 8 giugno (7 alle 23) e lunedì 9 giugno (7 alle 15). Quattro quesiti sul tema del lavoro e uno sul tema della cittadinanza
Due giornate per votare. Domenica 8 giugno urne aperte dalle 7 alle 23 e lunedì 9 giugno i seggi saranno accessibili agli elettori dalle 7 alle 15. I cinque quesiti referendari vertono su ‘lavoro’ (i primi quattro) e cittadinanza (il quinto). La Corte Costituzionale ha ritenuto validi i quesiti referendari per i quali, nel 2024, sono state raccolte cinque milioni di firme.
Primo quesito: ’Stop ai licenziamenti illegittimi’. Attualmente nelle imprese con più di 15 dipendenti, i lavoratori assunti dal 7 marzo 2015 in poi non possono rientrare nel loro posto di lavoro dopo un licenziamento illegittimo. Il primo quesito chiede se si vuole abrogare questa norma.
Secondo quesito: ‘Più tutele per le lavoratrici e i lavoratori delle piccole imprese’. Nelle imprese con meno di 16 dipendenti, in caso di licenziamento illegittimo, oggi una lavoratrice o un lavoratore possono al massimo ottenere sei mensilità di risarcimento. Il secondo quesito riguarda la cancellazione del tetto all’indennità nei licenziamenti nelle piccole imprese.
Terzo quesito: ‘Riduzione del lavoro precario’. Il terzo quesito referendario punta all’eliminazione di alcune norme sull’utilizzo dei contratti a termine. Oggi i rapporti a termine possono essere instaurati fino a 12 mesi senza alcuna ragione oggettiva che giustifichi il lavoro temporaneo. Con l’abrogazione dell’articolo 19 del d.lgs. 15 giugno 2015, viene ripristiniamo l’obbligo di causali per il ricorso ai contratti a tempo determinato.
Quarto quesito: ‘Più sicurezza sul lavoro’. Il quarto quesito interviene in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Si chiede al cittadino se vuole modificare la legge per estendere la responsabilità alla ditta appaltante in caso di infortunio sul lavoro.
Quinto quesito: ‘ Più integrazione con la cittadinanza italiana’. Il quinto referendum abrogativo propone di dimezzare da 10 a 5 anni gli anni di residenza legale in Italia richiesti per poter fare domanda di cittadinanza italiana.