"Bene aver assegnato una gestione di cinque anni della Rocca Malatestiana, ma non per questo ora il Comune deve sentirsi autorizzato a ‘scordarsi’ della fortezza della nostra città. Insomma, è fondamentale evitare che venga adottato un approccio ‘soporifero’ che impedirebbe a un luogo meraviglioso della nostra città di trovare il rilancio che merita da decenni". Sono le parole di Marco Casali, capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia, intervenuto sul tema del futuro della fortezza sulla scia dell’intervista ai confermati gestori della Rocca.
Casali, allungare gli anni della concessione è in ogni caso un buon segnale.
"E’ l’unica strada percorribile che può portare al rilancio. Ma da sola non basta. La Rocca è un luogo estremamente complesso, che da tempo convive con criticità che non possono essere affrontate solo dal gestore. Servono interventi di manutenzione anche straordinari in relazione ai quali il Comune deve essere presente e fare la sua parte. Penso per esempio all’esterno del complesso".
Ha più volte citato gli innegabili problemi di accessibilità, confermati anche dai gestori della Rocca, che chiedono navette.
"Io vado oltre, pensando a soluzioni strutturali. Non piace l’idea della teleferica? Si può pensare a un ascensore o a scale mobili… E che non si venga a dire che è fantascienza perché in tante città sono state adottate soluzioni analoghe che di certo non hanno deturpato il volto storico e che anzi hanno rilanciato la fruibilità turistica. Auspico quanto meno la realizzazione di uno studio di fattibilità".
Il potenziale è tanto.
"Non tanto, di più. La Rocca è un territorio inesplorato anche per tanti cesenati, figuriamoci per chi viene da fuori. Deve essere inserita all’interno dei circuiti turistici che la valorizzerebbero e in quest’ottica serve rinnovare un paradigma che non funziona più. Da almeno trent’anni si parla del turismo sulla costa e lo si tiene separato dall’entroterra. Cesena non è solo ‘frutta e logistica’, ha tanto da dare anche sotto altri aspetti, che devono essere valorizzati entrando in rete. La Rocca può essere decisiva. E non solo quella. Avete visto le migliaia di fedeli che a Ferragosto sono andati in pellegrinaggio alla basilica della Madonna del Monte? Un pellegrinaggio non è una sagra. E anch’esso merita di essere promosso e fatto conoscere".
Cosa auspica?
"Mi batto per tenere alta l’attenzione e attendo di misurare gli interventi del nuovo assessore alla cultura Camillo Acerbi: serve un’inversione di rotta, radicale e repentina".