"Restiamo vigili e fiduciosi Un nuovo stop è inaccettabile"

"Ritengo che ci siano le condizioni per far ripartire i lavori senza bloccare la circolazione"

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Il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini tiene costantemente sotto controllo l’evolvere della situazione lungo l’E45, in particolare nel tratto al confine tra il territorio romagnolo e quello toscano. "Al momento – spiega – non sembrerebbero esserci rischi immediati di una nuova chiusura dell’arteria. Anche perché se succedesse una cosa del genere sarebbe davvero un problema serissimo e comporterebbe una mobilitazione generale dell’intero territorio. A onor del vero il tanto discusso viadotto Puleto è, sia pure per pochissimo, in territorio toscano e dunque gli aggiornamenti arrivano prima di tutto da quel versante. Ma è chiaro che anche noi siamo perennemente vigili".

"E’ normale – prosegue Baccini – che in questo periodo, passato l’inverno, si riaprano i cantieri per la manutenzione stradale, ma ritengo che allo stato attuale ci siano tutte le condizioni per poter gestire la situazione senza bisogno di chiudere l’intera circolazione. Una decisione del genere, ribadisco, per il nostro territorio avrebbe conseguenze disastrose".

Il primo cittadino di Bagno è sempre stato in prima linea nel chiedere interventi che potessero sanare l’enorme problema emerso nel 2019, quando il Puleto venne chiuso e l’Alto Savio restò isolato. Baccini, insieme a tutti gli altri colleghi della zona, ha partecipato a incontri (sul territorio e a livello nazionale) e a manifestazioni prima per ottenre i sospirati rimborsi finanziari per le aziende e i cittadini danneggiati dal blocco del traffico, poi per il riavvio celere dei lavori sull’E45 e per una soluzione definitiva al problema della Sp 137, interrotta in un tratto che dovrebbe fornire un’alternativa d’emergenza proprio all’E45. Sono stati versati fiumi di parole. Ma di fatti in risposta, al momento, ne sono arrivati pochissimi.

l.r.