"È evidente - conclude il lettore - che l’amministrazione comunale non è in grado di mantenere curate le fioriere, altre posizionate in centro sono diventate dei cestini per rifiuti e quindi mi chiedo cosa si aspetta per toglierle tutte. Senza le fioriere abbandonate Cesena sarebbe sicuramente più bella". La lettera è corredata da tre scatti inequivocabili di quelle che con molta fede si presume fossero un tempo fioriere. Cesena sarebbe più bella senza quella robaccia, sostiene dunque il nostro lettore Alessandri stigmatizzando lo stato deprecabile dei contenitori di fiori. Ma non sarebbe ancora più bella con le fioriere curate? Che cosa notiamo, dopo la bellezza irresistibile della Dolomiti, quando saliamo nelle valli del Trentino? I balconi di gerani e le fioriere che abbelliscono i piccoli centri montani conferendo armonia e piacevolezza al decoro urbano, già ingentilito dal costruito. La soluzione per le fioriere di via Battisti e le altre sotto la tutela pubblica – oltre il rassegnato malcontento – è di mantenerle e curarle come si deve, in una città in cui il Comune sta per varare l’abaco dei gazebo dei pubblici esercizi richiedendo che siano rimossi quelli che non conferiscono decoro al centro. Se la bellezza è il traguardo, va tagliato anche nei dettagli e con il contributo di tutti: di chi ha il compito di innaffiare e curare e di chi i rifiuti non deve gettarli nelle fioriere, anche in quelle solo di nome e non più di fatto.