REDAZIONE CESENA

Rincari, piscina e alluvione. Iniezione di 16 milioni

Verrà votata oggi dal consiglio comunale l’ottava variazione di bilancio. L’assessore Acerbi: "Quasi due milioni per le utenze di gas ed elettricità".

Rincari, piscina e alluvione. Iniezione di 16 milioni

Siamo arrivati all’ottava variazione ordinaria di bilancio 2023, che verrà presentata e messa ai voti al consiglio comunale convocato per le 14.30 di oggi. "Per la parte corrente ordinaria – spiega l’assessore al bilancio Camillo Acerbi – mette in pista circa 1,7 milioni di euro per questo ultimo scorcio d’anno, quasi tutti dedicati a a partite sul fronte delle quali abbiamo avuto rincari in corso d’anno, che con il bilancio preventivo del dicembre 2022 e le precedente variazioni non avevamo potuto coprire. In particolare si tratta di illuminazione pubblica e utenze gas ed elettricità (più 700mila euro), spese per il servizio degli educatori a sostegno degli alunni con disabilità (più 370mila euro) e quella per gli alimenti e i prodotti di consumo in asili e scuole, aumentati per via dell’inflazione (più 280mila euro)". Non è stato destinato il finanziamento per la rassegna Cliciak con le fotografie di scena, fiore all’occhiello del Centro Cinema San Biagio, a suo tempo rinviata per via dell’alluvione, e ora ormai difficile da realizzare entro l’inizio della fase natalizia, nella quale vi è già un cartellone di eventi. Per la prima volta dopo tanti anni non si terrà.

"Il grosso dell’ottava variazione, – prosegue l’assessore Acerbi – è rappresentato dalla parte investimenti; nel triennio oggetto del piano (2023-25), infatti, vi è un’iniezione di 11,6 milioni di euro. Si tratta per3,4 milioni di fondi legati all’alluvione (da Stato, Regione e anche donazioni private), destinati al ripristino di luoghi comunali danneggiati dagli eventi di maggio. Ma, soprattutto, fa il suo ingresso nel Piano investimenti la nuova piscina comunale, per la quale riceveremo dalla Regione con i fondi Atuss di 6,3 milioni. Il progetto ammonta a 11,6 milioni: la parte mancante al contributo regionale viene coperta dal Comune con il rinvio di alcune piste ciclabili. Da segnalare anche, l’inserimento di 500mila per il completamento del secondo lotto del progetto Man videosorveglianza, da tempo atteso".

Il consiglio comunale di domani è l’ultimo passaggio del percorso amministrativo necessario a poter finalmente pagare, a ditte esecutrici e fornitori, le fatture da ricevute per i servizi e i beni acquisiti in somma urgenza in questi primi mesi subito dopo l’alluvione. "Si tratta di poco meno di tre milioni di euro,- precisa l’assessore al bilancio – che costituiscono i cosiddetti debiti fuori bilancio che solo il consiglio ha il potere di riconoscere e rendere liquidabili. Le risorse assegnate al Comune dal recente decreto della struttura commissariale, sono molte di più di questi primi tre milioni; si tratta infatti di nove milioni che, pur non essendoci ancora fisicamente arrivati, ci sono però stati garantiti, e questo è quanto basta per poterli iscrivere a bilancio. Una volta pagate le somme urgenze già eseguite, dunque, restano circa sei milioni di euro per i prossimi lavori urgentissimi in vista dell’autunno incipiente, già quantificati dal Comune, ma che non abbiamo potuto eseguire in assenza di indicazioni sui fondi statali. Ora che, col decreto di metà settembre, la somma ci è stata comunicata, possiamo finalmente procedere anche con quelli".

Andrea Alessandrini