Un comitato per dar voce alle tante richieste che arrivano dai luoghi in cui l’alluvione ha colpito duramente. Si è costituito il Comitato spontaneo ‘Amici della Collina’, con quaranta aderentielle frazioni collinari cesenati di Diolaguardia, Oriola, Ardiano e Montecodruzzo.
"Il Comitato, sorto per la tutela del territorio collinare ferito dall’alluvione, intende collaborare con gli enti pubblici chiamati ad intervenire per riparare i danni subiti. Le nostre frazioni sono state pesantemente colpite dalle frane – dice la vice presidente Teresina Lucchi, che lavora a fianco del presidente Giuseppe Molino - e a quasi quattro mesi dall’alluvione, permane uno stato di elevata criticità, in particolare per la viabilità, destinata ad aumentare drasticamente in autunno e inverno se non si interverrà nell’immediato".
Sono due in particolare le strade franate che destano particolare preoccupazione. "Sappiamo che le frane sono tante – spiega Teresina Lucchi – ma quelle su cui chiediamo di intervenire con urgenza sono la via Garampa, nel tratto di Montereale e la provinciale sp 75 da Diolaguardia a Sorrivoli. Duegrosse frane hanno portato via metà carreggiata e ora si viaggia an senso unico alternato in un percorso stretto. Non sappiamo se quelle strade sono sicure in vista dell’arrivo dell’inverno. Se non verranno sistemate c’è il pericolo che gli abitanti rimangano isolati. Noi vogliamo collaborare con le istituzioni, mail quadro si aggraverà se non si interverrà. Come faranno i pullman a portare i ragazzi a scuola?"
Annamaria Senni