Riparare le reti? Un’arte che si può ancora imparare

Al via un corso per tramandare l’antico mestiere legato alla marineria. Il progetto è nato dalle esigenze degli equipaggi dei pescherecci

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A Cesenatico si tiene una iniziativa interessante per non perdere un mestiere importante nel settore della pesca. È infatti iniziato un corso sulle reti,un’antica arte della marineria, le cui lezioni teoriche si tengono nella sala convegni del Museo della Marineria, mentre le lezioni pratiche si svolgono nel magazzino delle reti della Cooperativa Casa del Pescatore. Il corso, della durata di 50 ore, consentirà di poter formare i nuovi "retai", detti anche retieri o retanti, e garantire un futuro ad un mestiere che rischia di scomparire. È significativo che il progetto sia nato proprio dalla necessità da parte di alcuni pescatori della marineria di Cesenatico, di formare i propri equipaggi nell’arte della costruzione e riparazione delle reti da pesca. La rottura di una rete è un evento di ordinaria amministrazione, per questo motivo ogni impresa di pesca si avvale di una persona che ripara le reti e, in alcuni casi, è in grado di costruirne una rete intera, partendo da ago (la linguetta) e filo. Spesso questo ruolo è ricoperto dal comandante del peschereccio o da un marinaio anziano, il quale ha un’esperienza decennale di attività di pesca e ha appreso le diverse tecniche di riparazione dai suoi predecessori. In altri casi, invece, il retante può essere un pescatore in pensione. Questa figura è fondamentale in quanto il suo prezioso lavoro permette di non sprecare i materiali e di ridurre quindi anche l’impatto ambientale delle attività di pesca, e al tempo stesso di ridurre i costi che si avrebbero nell’acquistare ripetutamente nuovo materiale. Nella marineria di Cesenatico si sta assistendo ad un cambio generazionale, perché da una parte molti pescatori hanno raggiunto l’età pensionabile e dall’altra i pescatori più anziani, in pensione da tempo, non riescono più a far fronte alle urgenze ed alle necessità dei pescherecci in piena attività. Si deve far fronte quindi alla perdita progressiva della figura del retante e con essa di tutta la tecnica, la conoscenza, la cultura, l’esperienza e la competenza acquisita negli anni. È estremamente importante, quindi, far sì che i pescatori più anziani trasmettano tutto il loro patrimonio tecnico e culturale ai più giovani, a beneficio dell’impresa di pesca, dell’ambiente e dell’intera marineria. Al corso, organizzato da Demetra Formazione con il contributo di Cooperativa Mare e il supporto di alcuni armatori di Cesenatico, partecipano 13 pescatori cesenaticensi e riminesi. Le lezioni di teoria sono tenute da Valentino Marini, esperto in progettazione e costruzione di reti da pesca, e da alcuni biologi della Cooperativa Mare; le lezioni di pratica sono invece tenute da William Piscaglia, ex comandante ora in pensione.

Giacomo Mascellani