di Luca Ravaglia
Magari nel 1465 non c’erano le auto in sosta ai bordi della strada e i telefoni cellulari del pubblico che scattava foto dell’evento da diffondere sui social. Il resto però probabilmente era simile. Ieri sono entrate nel vivo le celebrazioni relative all’edizione 2023 della Giostra all’Incontro, evento organizzato dall’omonima associazione cesenate che ormai da anni ripropone una tradizione durata circa 400 anni e che fece della nostra città un punto di riferimento probabilmente unico in termini di longevità per le pagine di storia di una delle celebrazioni più note del passato. A Cesena la Giostra arrivò nel 1465, concessa in ‘privilegio speciale e perpetuo’ alla città da papa Paolo II nel 1465 e proseguita in modo sostanzialmente ininterrotto fino al 1838. Sarà anche vero che i tempi sono cambiati e che ora andarsene in giro a cavallo lancia in resta non è più di gran moda, ma ciò che è perpetuo, perpetuo deve restare e dunque eccoci qui, al sabato pomeriggio di un caldo settembre, anno domini 2023, quando un lungo e colorato corteo esce da sotto gli archi di palazzo Guidi per avviarsi verso il cuore della città.
In mezzo dame e messeri, sbandieratori, cavalieri e, per la prima volta, le rappresentanze di tutte le contrade cittadine, che hanno mostrato le loro effigi alla città e ai suoi abitanti, cercando di catturare l’attenzione in vista dell’evento finale in programma oggi alle 17, quando si disputerà la vera e propria giostra. In effetti il folto gruppo ha sfilato per il centro di Cesena richiamando l’attenzione dei presenti su una tradizione che l’associazione ‘Giostra di Cesena’ ha intenzione di radicare sempre più, non solo tra gli appassionati del genere, ma anche nella memoria collettiva di una comunità che merita di conoscere uno degli eventi che per secoli fu tra i simboli più caratterizzanti della vita di questo spicchio di Romagna.
Il programma, che si era aperto già in mattinata con le esibizioni degli sbandieratori per le vie del centro, ha aggiunto anche la visita guidata a cura di Artemisia dedicata agli stemmi e agli stendardi della Cesena antica e pure, nella migliore tradizione di ieri (ma senza dubbio anche di oggi), del ‘Banchetto propiziatorio della Giostra’. Il gran finale è dunque in programma questo pomeriggio: l’appuntamento è davanti al Comune alle 17, quando ad alzare il sipario sarà l’omaggio alla città da parte del 15° Stormo dell’aeronautica militare, col passaggio di elicotteri e il saluto alla bandiera. Dopo di che i protagonisti diventeranno i cavalli e i cavalieri. Le coppie saranno quattro, che si sfideranno in rappresentanza di altrettante contrade estratte a sorte sabato scorso, quando si era aperta la settimana di eventi dedicati alla Giostra. Saranno della tenzone ‘Mare-Strada Fuori’, ‘Centro Urbano-Croce di Marmo’, ‘Cesuola-San Giovanni’ e ‘Cervese Sud-Strada Dentro’. Chi non è stato sorteggiato parteciperà all’edizione dell’anno prossimo. Al vincitore andrà il ‘Palio’ realizzato da Stefano Natali.