Cesena, ristorante preso di mira. Otto furti in meno di un anno

Nuova spaccata da Baldo, tutto in meno di un anno. E i danni superano il bottino

Ottavio Pantani titolare del locale ‘Da Baldo’

Ottavio Pantani titolare del locale ‘Da Baldo’

Cesena, 23 giugno 2018 - Dall’agostoscorso i ladri lo hanno visitato ben otto volte. Otto visite con un unico comune denominatore: più danni provocati che bottino, regolarmente molto scarso. Non c’è pace per il ristorante ‘Da Baldo’ in viale Oberdan, storico locale cesenate. Ieri notte presumibilmente i soliti ladri – almeno da come si sono mossi – hanno staccato ancora una volta dal muro la rastrelliera porta biciclette di ferro che c’è fuori dal locale e l’hanno poi utilizzata come ariete, per avere la meglio sul vetro blindato dell’entrata sulla veranda, quella che dà sull’ adiacente distributore di benzina.

Nel farlo, i ladri si sono anche tagliati. Lo si evince dalle macchie di sangue che il gestore ha trovato a terra al mattino, tra i cocci di vetro. Rispetto alle precedenti irruzioni, i malintenzionati hanno cambiato il lato di entrata, ma le modalità sono in pratica le stesse anche nei dettagli. Hanno arraffato un centinaio di euro dalla cassa e, come in passato, hanno pure puntato sulla vetrinetta dei dolci, dove stavolta mancava il mascarpone del quale si sono sempre dimostrati ghiotti, avendolo rubato a più riprese. Anche questa volta lo hanno cercato ma senza trovarlo.

Il titolare del locale, Ottavio Pantani, è un ristoratore storico in città, un punto di riferimento non solo per il settore: iniziò bimbetto a lavorare da Casali in stazione. Ormai non sa più cosa dire, nel suo caso le parole non bastano, diventano scontate: «In meno di un anno è l’ottava volta che vengo preso di mira – spiega –, e credo che ormai si tratti sempre degli stessi. Pensavo che gli avessero catturati, ma si vede che anche, se li hanno presi, sono di nuovo in libertà. Regolarmente è maggiore il valore dei danni provocati di quello che rubano. Qualcuno di loro si è anche tagliato e tutto per rubare un centinaio di euro.