CronacaRiviera, listini più salati "I nostri rincari? Sotto l’inflazione media per non pesare sui clienti"

Riviera, listini più salati "I nostri rincari? Sotto l’inflazione media per non pesare sui clienti"

Ristoratori e bagnini smentiscono le segnalazioni di forti aumenti. Per lettini e ombrelloni solo qualche ritocco, ma i conti si fanno. più pesanti al tavolo del ristorante e al bancone del bar .

Riviera, listini più salati  "I nostri rincari?  Sotto l’inflazione media  per non pesare sui clienti"

Riviera, listini più salati "I nostri rincari? Sotto l’inflazione media per non pesare sui clienti"

di Giacomo Mascellani

L’aumento dei costi delle materie prime e la riduzione dell’utile anche nelle imprese turistiche, ha portato ad un aumento dei prezzi. Nel tratto di costa della provincia di Forlì-Cesena, storicamente accogliente per le famiglie e con tariffe popolari rispetto ad altre piazze, gli aumenti si mantengono contenuti anche rispetto ad altre località balneari concorrenti, tuttavia quel "dentino" in più è stato subito notato dai turisti. Al Bagno Europa, storico stabilimento balneare sulla spiaggia del molo Levante di Cesenatico, gli ombrelloni e i lettini costano più o meno come lo scorso anno, mentre il conto è leggermente aumentato per i prodotti che si consumano, come ci racconta la titolare Greta Pericoli: "Le tariffe di spiaggia le abbiamo lasciate quasi intatte, con un incremento del 2 per cento sul tariffario dello scorso anno; il classico ombrellone con due lettini costa da 17 a 30 euro al giorno, a seconda della posizione e del periodo stagionale. Sul cibo abbiamo dovuto applicare degli aumenti, perchè il pesce costa di più, il costo di alcuni prodotti è raddoppiato e, per fare un esempio, le vongole le paghiamo 6 euro al chilo. Tali incrementi non li abbiamo voluti riversare sui clienti, tant’è che i piatti sono aumentati di un euro, quindi uno spaghetto con le vongole costa 14 euro, un risotto 15 e una porzione di fritto 16 euro; questi prezzi possono subire delle variazioni, qualora ci trovassimo di fronte a notevoli variazioni dei nostri costi".

La forbice è diversa nei prezzi al banco, con un caffè che costa mediamente 1 euro e 20 o 1 euro e 30 centesimi, mentre la bottiglia d’acqua da mezzo litro va da 1 euro e 20 a 1 euro e 50 centesimi. "Noi _ prosegue la Pericoli _, abbiamo aumentato la tazzina di caffè da 1 euro e 20 dello scorso anno a 1 euro e 30 centesimi, mentre la bottiglia d’acqua da mezzo litro la vendiamo a 1 euro e 50 centesimi, perchè abbiamo scelto un’acqua minerale di alta qualità".

I turisti e i bagnanti romagnoli dell’entroterra, frequentano molto anche i ristoranti sul porto di Cesenatico. Ivan Cappelletti dello storico ristorante Urbano sul molo di Ponente, ha deciso di aumentare alcuni piatti e di lasciarne invariati altri: "Tutto è aumentato ed in particolare il pesce fresco comprato all’ultimo momento ed in occasione delle festività. Io il fritto lo vendo a 16 euro e lo scorso anno costava 15, la grigliata la propongo invece a 24 euro mentre lo scorso anno costava 22, quindi parliamo di aumenti medi attorno all’8-10 per cento. Sono rimasti invariati lo spaghetto alle vongole a 14 euro e lo spaghetto allo scoglio con trecento grammi di pesce fresco a 16 euro. In sostanza abbiamo deciso di applicare degli aumenti contenuti e lo posso fare perchè ho molti posti, mentre sono in difficoltà i colleghi con pochi tavoli".

Cappelletti nel suo commento sui prezzi lancia una frecciatina ai balneari: "Quello che non mi piace è vedere in spiaggia alcuni bagnini vendere a 20 euro il fritto con il pesce congelato e senza un adeguato servizio; in questo senso devono fare un salto di qualità".

Sul fronte dei servizi di spiaggia, a Cesenatico gli ombrelloni ed i lettini sono aumentati mediamente dal 5 al 10 per cento, a Gatteo a Mare del 5 per cento e a San Mauro Mare del 3-4 per cento, con un ombrellone e due lettini proposti da 15 a 30 euro.