di Giacomo Mascellani
In una serata caratterizzata dal glamour e dall’eleganza, organizzata nella terrazza dello storico Grand Hotel di Cesenatico, si è svolta la cerimonia del passaggio delle consegne del Rotary Club Cesenatico Mare. Il presidente uscente Gualtiero Roveda ha fatto il bilancio del suo anno di mandato, toccando i vari ambiti in cui il Club si è impegnato partendo dalla partecipazione a progetti condivisi con gli altri amici rotariani: la costruzione di pozzi nelle zone rurali dell’Africa, il sostegno alle vaccinazioni anti Covid nei paesi più poveri, la lotta alla poliomielite e i fondi per sostenere la ricerca sulla sindrome di Down, mentre con la Croce Rossa ha inviato farmaci e prodotti medicali alla popolazione ucraina vittima della guerra.
Sul territorio il Rotary Club Cesenatico Mare, in collaborazione con gli altri Club del Distretto, si è impegnato per la donazione di apparecchiature mediche alle strutture sanitarie e ha aiutato molte famiglie indigenti per garantire loro prodotti alimentari e beni di prima necessità, in un contesto dove l’emergenza sanitaria ha accentuato i problemi economici. Recentemente i rotariani si sono fatti promotori, assieme al Circolo Vela Cesenatico e la Lifc, la Lega Italiana Fibrosi Cistica, dell’iniziativa ’Una Vela per respirare liberi’, per consentire ai bambini e ai ragazzi affetti da questa malattia genetica, di partecipare gratuitamente a corsi di vela, che sono molto salutari ed aiutano i piccoli pazienti ad espellere meglio il muco in eccesso prodotto dai loro polmoni.
I due nuovi soci, che hanno fatto ufficialmente il loro ingresso nel Club, sono Bruno Gobbi, revisore legale dei conti per parecchi anni direttore di Adac Federalberghi e nel 1992 fondatore dell’associazione di volontariato Croce Verde di Gambettola e Terzo Martinetti, amministratore, revisore in enti pubblici e società private, manager nel settore turistico e titolare del Cesenatico Camping Village, una della strutture più grandi sulla riviera adriatica nel settore del turismo all’aria aperta. Nella serata si è tenuta una esibizione musicale del maestro Karsten Braghittoni al flauto, socio del club e del maestro Alberto Salimbeni alle tastiere. Emozionante è stata la loro esecuzione di ’Imagine’ di John Lennon, brano che ricorda che abbiamo bisogno di tornare a immaginare un mondo diverso, un diverso modo di vivere e di rapportarci gli uni con gli altri. La parola ’imagine’ è anche al centro del progetto rotariano, in quanto, come ha evidenziato Francesco Gori, il motto del Rotary International che la presidente internazionale Jennifer Jones ha scelto è ’Imagine il Rotary’, per contribuire a sostenere con impegno e solidarietà nuovi service e iniziative.