Rotary, cambia la guida ma non gli scopi sociali

Il presidente Roveda al passaggio di consegne nelle mani di Francesco Gori ha tracciato un bilancio del suo mandato improntato alla beneficenza

Migration

di Giacomo Mascellani

In una serata caratterizzata dal glamour e dall’eleganza, organizzata nella terrazza dello storico Grand Hotel di Cesenatico, si è svolta la cerimonia del passaggio delle consegne del Rotary Club Cesenatico Mare. Il presidente uscente Gualtiero Roveda ha fatto il bilancio del suo anno di mandato, toccando i vari ambiti in cui il Club si è impegnato partendo dalla partecipazione a progetti condivisi con gli altri amici rotariani: la costruzione di pozzi nelle zone rurali dell’Africa, il sostegno alle vaccinazioni anti Covid nei paesi più poveri, la lotta alla poliomielite e i fondi per sostenere la ricerca sulla sindrome di Down, mentre con la Croce Rossa ha inviato farmaci e prodotti medicali alla popolazione ucraina vittima della guerra.

Sul territorio il Rotary Club Cesenatico Mare, in collaborazione con gli altri Club del Distretto, si è impegnato per la donazione di apparecchiature mediche alle strutture sanitarie e ha aiutato molte famiglie indigenti per garantire loro prodotti alimentari e beni di prima necessità, in un contesto dove l’emergenza sanitaria ha accentuato i problemi economici. Recentemente i rotariani si sono fatti promotori, assieme al Circolo Vela Cesenatico e la Lifc, la Lega Italiana Fibrosi Cistica, dell’iniziativa ’Una Vela per respirare liberi’, per consentire ai bambini e ai ragazzi affetti da questa malattia genetica, di partecipare gratuitamente a corsi di vela, che sono molto salutari ed aiutano i piccoli pazienti ad espellere meglio il muco in eccesso prodotto dai loro polmoni.

I due nuovi soci, che hanno fatto ufficialmente il loro ingresso nel Club, sono Bruno Gobbi, revisore legale dei conti per parecchi anni direttore di Adac Federalberghi e nel 1992 fondatore dell’associazione di volontariato Croce Verde di Gambettola e Terzo Martinetti, amministratore, revisore in enti pubblici e società private, manager nel settore turistico e titolare del Cesenatico Camping Village, una della strutture più grandi sulla riviera adriatica nel settore del turismo all’aria aperta. Nella serata si è tenuta una esibizione musicale del maestro Karsten Braghittoni al flauto, socio del club e del maestro Alberto Salimbeni alle tastiere. Emozionante è stata la loro esecuzione di ’Imagine’ di John Lennon, brano che ricorda che abbiamo bisogno di tornare a immaginare un mondo diverso, un diverso modo di vivere e di rapportarci gli uni con gli altri. La parola ’imagine’ è anche al centro del progetto rotariano, in quanto, come ha evidenziato Francesco Gori, il motto del Rotary International che la presidente internazionale Jennifer Jones ha scelto è ’Imagine il Rotary’, per contribuire a sostenere con impegno e solidarietà nuovi service e iniziative.