Ruspe al lavoro per spianare dune in spiaggia

Le operazioni iniziate a Ponente, sette i chilometri interessati. Il costo totale è di 200mila euro

Migration

di Giacomo Mascellani

La spiaggia si prepara per la stagione estiva 2021 che tutti indicano come quella della ripartenza. In questi giorni si stanno realizzando i lavori per spianare le dune nella zona delle colonie di Ponente quella più a nord della città. A partire da lunedì prossimo le ruspe saranno in azione sulla spiaggia di Cesenatico centro Levante e, pochi giorni dopo, nella zona di Ponente centro dove ci sono gli stabilimenti balneari e a Zadina.

Una volta ultimata la sistemazione a Levante, i mezzi si concentreranno nella zona di Valverde e, successivamente, per ultima in quella di Villamarina, dove la Regione eve ancora portare della sabbia per ultimare un importante progetto di ripascimento. Sono tre le ditte incaricate dagli operatori balneari di Cesenatico per i lavori alle dune con sette ruspe che saranno impiegate sui complessivi oltre sette chilometri di spiagge.

Soltanto per le dune, fra l’innalzamento eseguito in ottobre , il livellamento, il ripascimento in acqua in febbraio e marzo a Levante e Valverde eseguito dai privati frontisti, lo spianamento delle dune fra la seconda parte di aprile e i primi giorni di maggio, i balneari spendono circa 200mila euro all’anno.

Simone Battistoni, presidente della Cooperativa stabilimenti balneari di Cesenatico e vicepresidente nazionale di Sib Confcommercio, auspica di poter iniziare a lavorare tra un mese: "A maggio dovremo incominciare ad allestire le spiagge, non abbiamo ancora una data precisa tuttavia auspichiamo di poterlo fare ai primi del mese, per poi aprire in sicurezza".

A proposito di ripascimento, quest’anno tra la stagione invernale e i primi giorni di primavera, sono quattro le azioni messe in campo per garantire la sabbia sulle spiagge di Cesenatico. Oltre all’apporto di materiale dalle cave, all’azione dei trattori con gli Scraper e alla movimentazione interna per spostare il materiale dalle zone in cui si era depositato a quelle più carenti, la regione ha sperimentato un nuovo sistema che consiste nell’utilizzo di grossi tubi, attraverso i quali si aspira la sabbia dai fondali, per poi convogliarla sulla spiaggia.

I lavori di ripascimento della regione in accordo con il comune, si sono concentrati principalmente a Ponente, Valverde e Villamarina dove ci sono le zone soggette a maggior erosione. L’assessora regionale alla sicurezza del territorio Irene Priolo, ieri ha comunicato che l’Emilia-Romagna ha investito 850mila euro tra Cesenatico, Gatteo a Mare, Savignano Mare e San Mauro Mare, per sistemare i tratti di arenile. A Valverde di Cesenatico si sta inoltre intervenendo per ricaricare i massi delle scogliere con 350mila euro.