REDAZIONE CESENA

Cesena, il salumificio controllato dai Nas: “Ingenuità burocratiche, i nostri prodotti sono sicuri”

La replica della Delvecchio: “Tutte le violazioni contestate si sono risolte in sanzioni esclusivamente pecuniarie che sono già state pagate”

Il salumificio Delvecchio di Cesena risponde dopo i controlli del Nas

Il salumificio Delvecchio di Cesena risponde dopo i controlli del Nas

Cesena, 21 maggio 2025 – Prima “l’assunzione di responsabilità” poi una serie di precisazioni rispetto alla nota diramata dai carabinieri del Nas, il Nucleo antisofisticazione. Il salumificio Delvecchio di Cesena prende la parola dopo il sequestro dei carabinieri “la cui natura suggestivamente ingigantita deve essere ridimensionata”.

“I fatti – spiegano dalla società Delvecchio Antonio & Remo – risalgono a poco meno di due mesi fa e le non conformità evidenziate sono già state superate e gestite nei termini che prevede la legge e le Autorità Sanitarie. In questa fase di crescita lavorativa abbiamo commesso alcune ingenuità burocratiche e organizzative che non hanno nulla a che vedere con la qualità dei nostri prodotti”.

Spezie e budelli: ecco cosa c’era di non regolare

“Il giorno 2 aprile 2025 – spiega il salumificio che si trova in Madonna dell’Olivo, sulle prime colline alle porte di Cesena –, i Nas hanno accertato che in un locale adibito a deposito e stoccaggio esterno all’azienda erano presenti, assieme a vario materiale, alcune merci da smaltire, tra cui spezie utilizzate in passato per produzioni e ricette dismesse negli anni e budelli ricevuti come campionature da testare, accumulati nel corso del tempo e mai utilizzati”. Insomma, il salumificio assicura che “tale merce non atteneva né aveva alcun impiego nell’attuale ciclo produttivo del salumificio”.

Salumi, quali sono i rilievi del Nas

“Con riguardo ai prodotti alimentari presenti nelle celle e nei locali adibiti alla loro preparazione, nessuna irregolarità è stata contestata, se non la presenza di un minimo quantitativo di salumi (nell’ordine di poche decine di chili) scaduti il sabato precedente l’accertamento. Anche con riguardo alle lamentate carenze di indicazione delle procedure di confezionamento, l’accertamento si è concluso con rilievi burocratici di scarsa importanza”.

Le violazioni contestate

Nonostante la grande rilevanza data alla notizia, tutto si è “contenuto in un accertamento di violazioni di natura amministrativa che hanno comportato l’erogazione di sanzioni esclusivamente pecuniarie. La sanzione è già stata pagata e le irregolarità contestate immediatamente sanate con la garanzia delle Autorità competenti”.

“I nostri prodotti sono sicuri”

Insomma, nessuna responsabilità che sfocia nel penale, ma “attività di adeguamenti burocratici e formali, che nulla hanno a che fare – assicura il salumificio Delvecchio – con la salubrità dei prodotti commercializzati. Gli standard produttivi non sono stati messi in discussione, addirittura, nelle premesse dell’accertamento di cui trattasi, gli stessi Nas hanno evidenziato testualmente .. ‘apprezzamento per le riscontrate idonee condizioni strutturali ed igienico sanitarie”.