di Luca Ravaglia Nuovi importanti passi verso la normalità. La Fiera di San Giovani, in programma a Cesena nei quattro giorni compresi tra il 23 e il 26 giugno, rilancia la proposta dello scorso anno integrandola con alcuni dei tasselli forzatamente sottratti dalla pandemia e si prepara a rilanciare ulteriormente. Perché, sono parole del sindaco Enzo Lattuca "Questa fiera appartiene in primo luogo alla città e merita di continuare a crescere, evolvendosi anno dopo anno, magari col crescente coinvolgimento dei privati e la realizzazione di sempre più eventi in spazi via via più ampi. Sfruttando magari le opportunità che nel 2023 potrebbe dare il contesto delle Tre Piazze antistanti la Biblioteca Malatestiana, o l’area dei Giardini Pubblici. E magari, perché no, pure la Rocca". Suggestioni a parte, serve fare un passo alla volta. E il primo è quello messo nero su bianco – meglio, su viola, il colore della lavanda, uno dei simboli della fiera – nella mappa creata ad hoc da Cesena Fiera, organizzatrice dell’evento: "Ripartiamo dalle scommesse vinte lo scorso anno – riprende Lattuca in concerto con l’assessore alle attività produttive Luca Ferrini e col coordinatore della Fiera di Cesena Luigi Bianchi – e in particolare dall’area dei Giardini di Serravalle, che torneerà ad ospitare food truck e stand gastronomici, l’angolo della magia e l’area concerti e spettacoli. Ma rilanciamo anche, riportando uno dei grandi assenti della scorsa edizione, il luna park che torneerà a insediarsi lungo viale Mazzoni". Ci saranno gli ambulanti, i punti ristoro, i prodotti tipici, i banchi della fiera antica che evocano la tradizione di lavanda, aglio e fischietti di zucchero, lo spazio vivaistico, il salone dell’auto e la fiera campionaria. Ci sarà però ancora una volta grande attenzione al tema della sicurezza, legata ai rischi covid, ma non solo. E su questo aspetto ...
© Riproduzione riservata