San Mauro Mare, coppia si chiude nel bagno dello stabilimento per trascorrere la notte

Dentro il bagno riservato ai portatori di handicap della spiaggia con tanto di lettino. L'ira del titolare: "La mia toilette scambiata per una suite"

Una spiaggia in una foto d'archivio Ansa

Una spiaggia in una foto d'archivio Ansa

San Mauro Mare, 14 luglio 2018 - Volevano passare la notte nel bagno riservato ai portatori di handicap, in spiaggia, a San Mauro Mare. E per farlo in comodità, i due si erano portati dentro pure un lettino dello stabilimento ‘Bagno Gino’. Poi, quando il titolare Gianni Ottaviani li ha scoperti e ha cercato di vietarglielo, ne è nata una lite furibonda. Questa storia inizia così, alle 22.30 di giovedì sera, quando una pattuglia della polizia municipale di San Mauro Pascoli in perlustrazione sulla spiaggia sente delle urla concitate provenire dalle cabine di un bagno. Gli agenti della pattuglia corrono sul posto e trovano il titolare dello stabilimento, Gianni Ottaviani, mentre chiede alla coppia di uscire dal bagno e andare via. 

La coppia, lui 50enne già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, residente in provincia di Torino, e lei 38enne ucraina, la sua compagna, aveva preso un lettino in spiaggia e lo aveva collocato all’interno del grande bagno, dove aveva anche depositato alcune borse e valigie con effetti personali, e si stava apprestando a passare la notte. 

"Quando ho chiesto loro cosa stessero facendo dentro il mio bagno – racconta Ottaviani –, per giunta in un orario in cui lo stabilimento è chiuso, i due hanno detto che la donna doveva andare in bagno. Ma se fosse stato vero, allora perché portarsi dentro un lettino e gli effetti personali? Fra l’altro la porta era chiusa a chiave, e quindi per accedere all’interno l’hanno forzata. Ho chiesto loro di andarsene ma non ne volevano sapere, così ho alzato il tono della voce e per fortuna la municipale mi ha sentito ed è intervenuta".

Lo scontro fisico, spiega Ottaviani, era a un passo, perché «la discussione si stava facendo molto animata». Gli agenti lo hanno fatto allontanare e hanno provveduto a mandare via i due che avevano preso il bagno per un dormitorio pubblico. La mattina dopo la polizia ha informato i carabinieri di San Mauro Pascoli. Il gestore del bagno assicura che andrà a denunciare il fatto. Attività storica, la sua: il bagno Guerrino è stato fondato da nonno Guerrino nel 1928 e, accanto, il bagno Gino è nato dal padre di Ottaviani, Gino, nel 1953. «Dal 1973 li gestisco io tutti e due – racconta l’uomo –. Gente che dorme in piaggia? Ne ho sempre vista. Ma è la prima volta che il bagno dei disabili viene scambiato per una suite».