
Gianni Rossi, portavoce del Movimento dei Leopoldini
Un altro elemento si aggiunge al composito scenario che ruota attorno alle Terme Santa Agnese di Bagno di Romagna: è nato il Movimento dei Leopoldini, gruppo formato da una dozzina (per ora) di dipendenti ed ex dipendenti del complesso termale e alberghiero controllato dal Comune di Bagno. Ieri pomeriggio il Movimento si è presentato pubblicamente con una conferenza stampa che si è svolta al ristorante Ponte Giorgi di Marcato Saraceno. Il nome del movimento non deve trarre in inganno: non c’entra la stazione Leopolda di Firenze alla quale Matteo Renzi ha dato notorietà politica, ma il Granduca di Toscana Leopoldo II che nel 1829 regalò alla città le terme di Santa Agnese. Portavoce dei Leopoldini è Gianni Rossi, dipendente dell’azienda termale pubblica da 36 anni.
"Abbiamo dovuto riunirci in questo movimento – ha spiegato Gianni Rossi – perché la denuncia-querela contro ignoti per manomissione dell’archivio informatico relativo alle presenze ha messo in cattiva luce tutti i dipendenti: infatti l’ispettorato del Lavoro ha certificato che oltre 80 dipendenti erano stati penalizzati nelle retribuzioni tra il 2016 e il 2021 per un totale di 318.000 euro, e ha elevato sanzioni a carico dell’azienda per 227.000 euro. Noi riteniamo che la querela, depositata dal presidente del consiglio d’amministrazione Enrico Camillini e poi annunciata pubblicamente dal sindaco Enrico Spighi, sia quanto mai falsa e diffamatoria, e intendiamo tutelare l’onestà e l’onorabilità dei dipendenti ed ex dipendenti messi sotto accusa. Per questo intendiamo portare a conoscenza dell’opinione pubblica la situazione aziendale che ha portato alle sanzioni comminate dall’Ispettorato del Lavoro e dalle ripetute segnalazioni da parte dei sindacati".
Secondo quanto riferito dal portavoce dei Leopoldini, negli ultimi sei anni oltre 40 dipendenti sono stati emarginati o si sono licenziati, con un grave danno economico e d’immagine.
"Per far conoscere le nostre ragioni – spiegano i Leopoldini – faremo un sito web, diffonderemo comunicati stampa, predisporremo un dossier sulla storia economica, politica e sociale degli ultimi sei anni di Terme Santa Agnese coinvolgendo i sindacati di categoria e le forze politiche di opposizione in Comune (alla conferenza stampa era presente Olinto Bergamaschi, capogruppo di ‘Andare Oltre’, centrodestra, ndr), opinion leader ed ex amministratori dell’azienda. Inoltre proporremo un confronto pubblico ai membri del consiglio d’amministrazione di Terme Santa Agnese in modo che l’opinione pubblica possa formarsi un giudizio direttamente".