"Sarà un’opportunità per il settore economico"

La presentazione del progetto per il nuovo Centro per l’impiego all’ex Fricò, per cui sono stati stanziati un milione di euro di cui 750mila dalla Regione

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Nuova sede del centro per l’impiego, che sarà ubicata nell’edificio dell’ex Fricò, la mensa ormai dismessa da quasi 8 anni. Il sindaco Enzo Lattuca mette subito in evidenza la sinergia tra Comune e agenzia regionale per il lavoro: "Siamo molto contenti, perchè si tratta di un intervento di rigenerazione e stravolgimento, necessario per riqualificare questa parte della città, ricca di potenzialità non sfruttate da troppo tempo, l’edificio si svilupperà su due piani, dedicati al centro per l’impiego e all’incubatore di imprese Cesenalab, e sarà dotato di vetrate e ampi spazi, sicuramente suggestivi per chi li vivrà".

L’assessore regionale allo sviluppo economico, lavoro e formazione, Vincenzo Colla esprime la necessità di un ambiente che funga da trait-d’union del sistema territoriale:"L’importanza dei centri per l’impiego sta nel riuscire ad avere un occhio di riguardo a tutte le fragilità, dando lavoro e di conseguenza autostima – poi argomenta- anche i fondi europei Fes e Fesr sono stati utilizzati in larga parte per investire sulle persone e sul cambiamento tramite corsi di formazione, incentivando la crescita economica– poi conclude– il nostro territorio presenta una vivacità del sistema di impresa, e della formazione che deve essere sostenuto al massimo delle possibilità". Il nuovo centro in piazzale Karl Marx vedrà 16 dipendenti, competenti per poter accompagnare sia ragazzi che adulti nella ricerca attiva del lavoro, in base ai talenti di ognuno. "Collaboriamo già da anni con i servizi sociali per rendere la ricerca del lavoro più mirata, grazie anche a percorsi di inserimento come garanzia giovani– sono le parole della responsabile servizio territoriale dell’agenzia regionale per il lavoro Annamaria Diterlizzi– la fortuna è avere un bacino di aziende che ha reso l’offerta di lavoro più effervescente e fruibile– e conclude–, ma soffriamo molto la stagionalità".

Parlando di numeri, il dirigente comunale dei servizi amministrativi Andrea Lucchi dice che il progetto di riqualificazione vedrà stanziati in totale 2.300.000 euro, di cui 1.000.000 per il centro per l’impiego. Del milione, 750.000 derivano dal contributo regionale: "Bisogna considerare una triade composta da tempi, costi e qualità con denominatore comune l’integrazione strutturale tra Comune e Regione, che decidono insieme le linee definitorie–commenta Lucchi – abbiamo come termine dicembre 2024 e contiamo di iniziare i lavori a fine 2022. Infine l’architetto Francesco Ceccarelli descrive il progetto: “se dovessi dargli un nome sarebbe ’ Arte e scienza al servizio della comunità’. Ci saranno luoghi di incontro e confronto in un ambiente in cui l’uomo è messo al centro.

Mariasole Picchi