ERMANNO PASOLINI
Cronaca

Sbanda in moto, muore operaio di Gatteo

Ancora da accertare la dinamica dell’incidente. L’uomo potrebbe aver avuto un malore o essere deceduto dopo essere stato investito

Sbanda in moto, muore operaio di Gatteo

Sbanda in moto, muore operaio di Gatteo

di Ermanno Pasolini

Terribile incidente mortale sulla provinciale 33 che dalla rotonda della via Emilia a Savignano sul Rubicone porta a Gatteo e al casello Valle del Rubicone dell’A14. Il fatto è accaduto domenica in tarda serata poco prima delle 23 all’altezza dell’innesto della via San Giovanni con la provinciale 33. A perdere la vita è stato Davide Nanni, 57 anni, operaio di Gatteo, che era in sella alla sua Yamaha 1100 BT.

C’è anche un testimone oculare, un giovane estraneo all’incidente, che ha visto tutto e poi lo ha raccontato ai carabinieri. Davide Nanni procedeva in direzione monte-mare e stava tornando a casa nella sua Gatteo. Il testimone stava percorrendo la stessa strada provinciale in sella alla sua moto con direzione mare-monte e si è accorto che c’era la moto per terra. Si è immediatamente fermato e ha cercato di bloccare un’auto Seat Ibiza, condotta da una 21enne di San Mauro Pascoli, che stava procedendo nella stessa corsia di Davide Nanni. Purtroppo non ha fatto in tempo a fermarla in quanto quella strada è definita maledetta perchè totalmente priva di illuminazione (non c’è neppure una lampadina nell’imbocco con via San Giovanni). L’auto ha centrato in pieno la moto scaraventandola a venti metri di distanza, mentre la giovane, che ha cercato di evitarlo, è finita nel fossato laterale a sinistra provocandosi problemi a un ginocchio.

Sul posto sono arrivati due ambulanze del 118, i carabinieri di Savignano sul Rubicone al comando del luogotenente Salvatore Pagano, i carabinieri del Radiomobile di Cesenatico e i Vigili del Fuoco di Cesena. La provinciale 33 è stata chiusa per oltre 2 ore creando non pochi problemi alla viabilità soprattutto ai mezzi pesanti che escono ed entrano in A14. I sanitari sul posto hanno solo potuto constatare la morte di Davide Nanni coperto pietosamente da un lenzuolo bianco e poi, dopo l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria, rimosso dalla agenzia di pompe funebri Magnani. La giovane 21enne di San Mauro Pascoli è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale Bufalini di Cesena per accertamenti ma non è in pericolo di vita.

Molto complessa la ricostruzione della dinamica dell’incidente che ha portato alla morte Davide Nanni che si è lasciato dietro una ventina di metri di frenata. Questo fa presupporre diverse ipotesi: un malore e quando si è accorto ha frenato, un mezzo che si è immesso sulla strada, un animale che ha attraversato la carreggiata, asfaltata da poco (e quindi da escludere ogni causa di fondo stradale malmesso). Poi dovrà essere accertato se quando è stato investito dall’auto era già morto oppure se sia deceduto nell’impatto.

Da anni succedono incidenti in quel tratto di strada e di notte il responsabile maggiore è il buio pesto. Noi abbiamo percorso a piedi il tratto dalla via Emilia all’incidente senza mai potere vedere dove mettavamo i piedi. Possibile, e tutti protestano, che non si possano installare una decina di lampioni fino a dopo il cavalcaferrovia? Davide Nanni lascia nel dolore i figli Abel e Ismael e tantissimi amici. Probabilmente sarà effettuata l’autopsia e poi verrà stabilita la data dei funerali.