Sciopera il porta a porta "Raccolta rifiuti pesante"

Si sono ’piazzati’ ieri mattina davanti alla sede di Formula Ambiente in via Violetti 3361 a Cesena, con cartelli e striscioni eloquenti. "I lavoratori della coop il Mandorlo non sono rifiuti usa e getta". Uno sciopero annunciato dal sindacato Usb (unione sindacale di base) e portato avanti da tredici addetti al servizio porta a porta di raccolta rifiuti. "Noi lavoratori – ha spiegato Leonardo Casetti, delegato aziendale del sindacato – protestiamo contro quelli che riteniamo carichi di lavoro e turni massacranti, chiediamo l’indennità di disagio, l’erogazione di buoni pasto dopo sei ore e trenta di lavoro e puntiamo a una sicurezza maggiore".

Due lavoratori della cooperativa il Mandorlo, addetti al servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti nel Cesenate, in appalto da Hera e Consorzio Cooperative, hanno raccontato di un pericoloso incidente durante le ore lavorative. Il 22 aprile scorso, mentre si trovavano su una salita in una strada di campagna non asfaltata, dopo aver prelevato i bidoncini da una casa, a causa del terreno scivoloso per la pioggia, hanno sbandato col furgoncino finendo fuori strada. Uno dei due avrebbe riportato una contusione alla spalla, l’altro delle ferite a un orecchio.

"Il nostro è un lavoro usurante e ci deve essere riconosciuto - racconta un dipendente - dobbiamo caricare i bidoncini della differenziata a mano, sollevandoli da terra, e iniziamo a lavorare la mattina all’alba. Questo lavoro ci obbliga a stare in strada con tutti i rischi annessi e connessi. Dobbiamo lavorare sotto la pioggia, la neve e con le strade ghiacciate. In più, gli operatori che stanno in pedana, dietro al camion, sono costretti a respirare le esalazioni dei rifiuti in decomposizione. Tutti questi disagi ci devono essere riconosciuti, con uno stipendio adeguato. Io che sono un autista percepisco 8 euro e 50 centesimi all’ora".