Scomparso Sorci, a lungo sindaco di Longiano

Aveva 91 anni. Abitò per molto tempo a Saiano. Fu sindacalista della Cgil

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Commozione a Saiano dove ha abitato a lungo nel suo podere ma anche a Longiano, nel mondo politico e del sindacato, per la scomparsa di Leo Sorci avvenuta ieri mattina dopo un breve ricovero alla clinica Malatesta Novello di Cesena. Lascia i fratelli Mario, Pio, Gino e la sorella Argia. I funerali, in forma civile, avranno luogo domani alle 10 con partenza dalla camera mortuaria del Malatesta Novello alla volta del crematorio di Tipano. Era nato il 26 luglio 1929, fu sindacalista Cgil negli anni ‘50, aderente al Pci fu nominato sindaco a Longiano nel 1964 e vi rimase fino al 1980. Nato a Lizzano ha abitato a lungo a Saiano conducendo coi fratelli un podere a mezzadria e poi acquistato. Negli ultimi tempi aveva abitato a Massa di Longiano. Giuseppe Giorgio Raggini ex sindaco di Longiano lo descrive come un sindaco di altri tempi, per il quale una stretta di mano valeva più di ogni contratto firmato. "Era buono, non aveva nemici, neppure i consiglieri degli altri partiti che considerava avversari politici. Pronto e disponibile verso tutti, ha sempre cercato di aiutare chi aveva bisogno. Amava portare il berretto detto ‘cica’ e lo toglieva solo quando entrava nell’ufficio da sindaco. Leggeva molto e ha lasciato i suoi libri all’Auser di Budrio".

Ermanno Pasolini