Scuola di Villa Chiaviche, nuova mensa col Pnrr Concessi 480mila euro

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Il complesso scolastico di Villa Chiaviche, costituito dalla primaria Collodi e dalla scuola dell’infanzia (nella foto), sarà ampliato e potrà contare su una nuova mensa. L’intervento sarà reso possibile dalle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza assegnate al Comune di Cesena in riferimento alla Missione 4 e nell’ambito del Piano di estensione del tempo pieno e mense. Sulla base del progetto presentato dagli uffici comunali a Cesena sono stati destinati 480 mila euro.

"Questa ulteriore assegnazione di contributi a favore delle scuole della nostra città – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – ci dà la possibilità di proseguire con i lavori di ammodernamento, ampliamento e realizzazione di edifici scolastici e locali didattici annessi. In modo particolare, dopo l’edificazione della palestra, questo polo scolastico potrà contare, nei prossimi anni, anche su locali mensa adeguati ponendo rimedio all’attuale carenza degli spazi. Proprio per questa ragione, e con l’obiettivo di elevare la qualità della vita degli studenti che a scuola trascorrono gran parte della giornata, abbiamo ritenuto opportuno procedere con la progettazione di una nuova mensa che sarà collegata tramite un tunnel alla scuola primaria e che dovrà ospitare almeno 120 bambini con un turno unico. Data la natura dei locali – prosegue il Sindaco – particolare attenzione sarà riservata alla selezione dei materiali e degli impianti tecnologici che dovranno garantire, in stretta relazione con i requisiti dell’igiene, anche i requisiti di funzionalità e sicurezza”.

I lavori relativi alla realizzazione della nuova mensa dovranno essere aggiudicati entro il 2023. La scuola primaria “Collodi” è costituita da 6 classi facenti capo alla Direzione Didattica del 5° Circolo S. Egidio per complessivi 115 alunni. Intanto la scuola primaria Vigne, di Via Zoli 35, sarà intitolata a Rita Levi Montalcini nell’anno in cui ricorre il decennale della morte. Ebbe il Nobel per la medicina nel 1986. La proposta è stata presentata al sindaco dagli studenti della scuola primaria Vigne.