Scuola Cesena, il Tar aspetta tre anni e non decide. Genitori beffati

Beffa per un gruppo di genitori che aveva contestato l’orario scolastico del 2016: "Carenza d’interesse"

Scuola Cesena, genitori beffati dopo il ricorso al Tar

Scuola Cesena, genitori beffati dopo il ricorso al Tar

Cesena, 14 novembre 2019 - ​A cosa serve ricorrere al Tar, il Tribunale Amministrativo Regionale, su questioni che riguardano la scuola e la sua organizzazione, se le sentenze arrivano anni dopo il ricorso, quando non avrebbero alcuna efficacia anche se lo accogliessero? Se lo stanno chiedendo una dozzina di genitori che quasi cinque anni fa, nel gennaio 2015, fecero ricorso contro la decisione della direzione didattica del settimo circolo di modificare l’articolazione dell’orario settimanale delle lezioni nei plessi Don Milani di Torre del Moro e Vigne. Le famiglie si rivolsero all’avvocato Giulio Marabini di Forlì e presentarono un ricorso al Tar dell’Emilia-Romagna chiedendo la sospensione immediata del provvedimento di riorganizzazione dell’orario scolastico, e il successivo esame di merito.

La richiesta del provvedimento urgente fu respinta e la decisione nel merito è arrivata pochi giorni fa, fuori tempo massimo. Per questo il collegio della prima sezione del Tar (presidente Giuseppe Di Nunzio, relatore ed estensore Marco Morgantini, consigliere Umberto Giovannini) ha sentenziato che, essendo l’anno scolastico 2015-2016 terminato da un pezzo, il ricorso era “improcedibile per sopravvenuta carenza d’interesse” e ha compensato le spese, cioè i genitori dovranno pagare avvocato e spese di giudizio. “Non ci siamo neppure presentati all’udienza del Tar - ha commentato l’avvocato Giulio Marabini - perche non sarebbe servito a niente: al danno subito dai ragazzi non si può più porre rimedio. Purtroppo capita molto spesso che i cittadini vengano messi in condizione di non poter tutelare i propri diritti a causa dei tempi smisurati della giustizia, e la scuola è uno dei settori in cui ciò avviene più di frequente”.