Scuole aperte a Cesena e dintorni il 27 gennaio 2023 dopo il terremoto

Terminati i controlli di protezione civile e vigili del fuoco: non ci sono criticità negli edifici: lezioni regolari per gli studenti

Cesena, 26 gennaio 2023 – Scuole aperte e lezioni regolari domani, venerdì 27 gennaio, a Cesena, Cesenatico, Gambettola e in tutti gli altri comuni dove il terremoto, anzi, i terremoti di oggi hanno seminato il panico. I territori dove le scosse sono stati maggiormente avvertite sono quelli di Cesena, Cesenatico, Gambettola, Gatteo, Longiano, Roncofreddo, Sogliano sul Rubicone e Savignano oltre Unioni Valle Savio e Rubicone-Mare. Per fortuna, dopo accurati controlli, non sono stai riscontrati danni e quindi nessuna ordinanza di chiusura delle scuole è stata emessa da parte dei sindaci.

“Ho appena terminato una riunione con la Protezione Civile Regionale – scrive il sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli – e sono state ultimate tutte le verifiche dei tecnici comunali sugli edifici scolastici. I sopralluoghi hanno dato esito positivo, e non sono state rilevate criticità dunque domani le scuole di ogni ordine e grado saranno regolarmente aperte”.

La scossa più forte, avvertita all’interno di uno sciame sismico che va avanti da giorni, è stata quella delle 11,45 che ha avuto una stima provvisoria di magnitudo tra 3.8 e 4.3, confermata poi a 4.1, secondo quanto riportato dal sito di Ingv Terremoti, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

A seguito di questa scossa, i vigili del fuoco, su segnalazione degli stessi cittadini, hanno svolto "alcuni interventi per verifiche statiche in alcuni edifici nel comune di Cesena e di Cesenatico" al termine dei quali nessuna criticità è stata evidenziata.

Controlli anche in provincia di Rimini

Non sono stati segnalati criticità o danni neanche negli edifici scolastici di Rimini: lo hanno accertato i sopralluoghi e i controlli che si sono conclusi nel tardo pomeriggio e hanno interessato 70 edifici tra scuole e palestre di competenza comunale, comunicato dalla stessa amministrazione. Ad avere compiuto il lavoro di monitoraggio sul patrimonio edilizio scolastico è stata una squadra di 40 tecnici comunali e di Anthea.

La Regione: pronti a intervenire

“Per fortuna lo sciame sismico che sta interessando la provincia di Forlì Cesena non ha comportato situazioni di reale pericolo e danni. Però, forti delle esperienze del passato, vogliamo essere pronti a intervenire in tutti i casi in cui si rendesse necessario farlo. Stiamo quindi osservando l’evoluzione del fenomeno in queste ore in relazione anche alla storicità sismica del territorio che, già in passato, ha registrato eventi di questo tipo”, sottolinea la vicepresidente della Regione e assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo