Sequestrata una coltivazione ’stupefacente’

Smantellato un essicatoio a Sant’Angelo di Gatteo con 1.800 piante di cannabis

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Coltivava marjuana in quattro serre nelle campagne tra Cesenatico e Sant’Angelo di Gatteo. Un 35enne di Cesenatico, M.D., già conosciuto alle forze dell’ordine, è finito denunciato per il reato di illecita coltivazione e detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Una vera e propria attività illecita, scoperta dalla Polizia Locale dell’Unione Rubicone e Mare. Durante le indagini, partite l’estate scorsa, la Polizia Locale ha scoperto le quattro serre dove si trovavano le piantagioni di marijuana. Erano all’interno di un capannone, che era stato chiuso accuratamente dall’esterno e presentava finestre oscurate che non permettevano di vedere dentro. Oltre alla vasta piantagione, gli inquirenti scoprirono anche un essiccatoio a Sant’Angelo di Gatteo, subito posto sotto sequestro. Lì, si trovavano ben 1800 piante di cannabis, disposte in fila e distese a testa in giù ad essiccare.

Proprio ieri la Polizia Locale ha dato esecuzione a un provvedimento dell’autorità giudiziaria di smantellamento dell’essiccatoio illegale di cannabis precedentemente sequestrato. Le piante essiccate, che corrispondevano in totale a 65 kg di marijuana, sono state portate in un altro luogo di custodia, unitamente a tutte le attrezzature per il loro trattamento. L’uomo, un lavoratore residente a Cesenatico che si trova a piede libero e nei confronti del quale è stato avviato un procedimento legale, si è fin da subito difeso dicendo che la cannabis coltivata non aveva quel principio attivo tale da considerarsi uno stupefacente, si trattava cioè di sostanza utilizzata per fabbricare prodotti che si trovano in commercio nei negozi legali di cannabis. Ma la Polizia Locale ha prelevato un campione di cannabis e dalle analisi è risultato che il principio attivo era di molto superiore alla soglia di legge. Da qui la denuncia per il 35enne.

Annamaria Senni