Cesena, culturista insegue l’ambulanza e sfascia il pronto soccorso

E’ successo al Bufalini, urlava: "E' mia, liberatela". Ma il venticinquenne non conosceva neppure la ragazza caricata in lettiga

Il pronto soccorso del Bufalini

Il pronto soccorso del Bufalini

Cesena, 7 giugno 2019 - Storie di ordinaria follia a Cesena. Resta infatti senza motivazioni plausibili l’escalation di violenza che ha avuto come protagonista due sere fa un venticinquenne cesenate, incensurato e mai sottoposto a trattamenti psichici. Il ragazzo, un culturista, ha assistito attorno alle due di notte al malore di una ragazza, uscita da un locale visibilmente ubriaca. Qualcuno chiama l’ambulanza che arriva e la carica in lettiga per portarla in ospedale. È a quel punto che il venticinquenne perde il lume della ragione e inizia a inseguire l’ambulanza urlando “Fermi! E’ mia! Lasciatela stare! Ridatemela”.

Il ragazzo non demorde. Così, anche una volta partita l’ambulanza, i medici e gli infermieri se lo sono visti arrivare al Pronto soccorso, chiedendo conto della ragazza, urlando frasi sconnesse e iniziando a distruggere tutto ciò che gli capitava a tiro, dalle strumentazioni mediche agli arredi.

Aggrediti tutti coloro che cercano di bloccarlo - dai medici agli infermieri e al personale di servizio – a quel punto non è restato che chiamare la polizia. Che, intervenuta immediatamente, ha faticato non poco a fermare il giovane culturista totalmente fuori di sé. Arrestato, verrà processato lunedì.