"Sfido il virus da solista con ‘Marina’"

Sandri, promessa del cantautorato romagnolo: "Sono ’alla vecchia’ ma il momento non mi ferma"

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Lanciare un nuovo progetto discografico in un momento storico in cui non è possibile promuoverlo dal vivo? È una sfida, non c’è dubbio: c’è chi si tira indietro e chi, al contrario, si butta a capofitto, anima e cuore. È il caso di Sandri, nuova promessa del cantautorato romagnolo che a fine 2020 ha pubblicato per Garrincha Dischi il suo primo singolo da solista dal titolo ‘Marina’: un brano al sapore di salsedine in cui l’elettronica sposa l’improvvisazione jazz, con una nota tribale di fondo. All’anagrafe Michele Alessandri, cesenate, studente di contrabbasso al Conservatorio Maderna, Sandri debutta sulla scena live otto anni fa come bassista e seconda voce dei So Long, gruppo cesenate dalle influenze punk-rock. È proprio insieme alla band che registra per la prima volta allo Stone Bridge Studio di Andrea Cola, suo producer e ‘pigmalione’: è grazie al suo supporto, infatti, che il cantautore cesenate decide di dare forma al suo progetto da solista, supportato anche da Piero Emme di RetroPop Live, che cura il management. ‘Marina’, disponibile sulle piattaforme digitali dal 18 dicembre, è accompagnato da un video online dal 5 gennaio che ha come protagonista Sara Mondello Magalotti, attrice cesenate che ha recitato in serie tv come ‘Summertime’, ‘Gomorra’ e ‘Don Matteo’. La regia è curata da Lorenzo Silvestri, videomaker attivo con diversi artisti della scena indie italiana.

Sandri, come nasce il suo progetto?

"I So Long sono ancora una band, ma per impegni di studio o lavoro negli ultimi anni ci siamo allontanati, anche geograficamente. Nel 2017 ho composto una manciata di brani, che ho suonato anche in alcuni club del territorio. L’anno successivo ho mandato i provini ad Andrea Cola e nell’estate del 2018 abbiamo iniziato a lavorare insieme al mio progetto. È stato un lavoro lungo, ma molto intenso e stimolante, che ha visto la collaborazione di diversi musicisti della zona".

Come definirebbe ‘Marina’, il suo primo singolo?

"È un brano che nasce da una contaminazione di vari generi, in cui ci siamo divertiti a sperimentare. C’è anche dell’improvvisazione, nell’assolo di sax di Gianni Perinelli, mentre alla batteria mi affianca Tommy Graziani (figlio del grande Ivan, ndr)".

Prossime uscite?

"Nei prossimi mesi usciranno altri due o tre singoli, che insieme a un’altra manciata di pezzi potrebbero andare a comporre un EP. Mi considero un musicista ‘alla vecchia’, amo il palco e il contatto diretto con il pubblico, ma visto il momento storico che stiamo attraversando la promozione avverrà tutta online e sui social. Sperando di poter riprendere presto a suonare dal vivo".

Carlotta Benini