PAOLO MORELLI
Cronaca

Si vendemmia in anticipo. Maturazione delle uve favorita dal caldo e dalle recenti piogge

Per il Sangiovese da utilizzare per la spumantizzazione in bianco si comincerà tra una settimana. Confagricoltura segnala il rischio siccità per le uve tardive che si trovano nelle zone collinari .

Si vendemmia in anticipo. Maturazione delle uve favorita dal caldo e dalle recenti piogge

La vendemmia anticipata. del Sangiovese da vinificare il bianco per trasformarlo in spumante metodo classico

Non molti anni fa in Romagna di vendemmiare l’uva per fare il vino si parlava a settembre, adesso l’evoluzione delle stagioni e l’impianto di vitigni internazionali come Chardonnay e Pinot grigio hanno anticipato i tempi di almeno un paio di settimane.

Secondo Confagricoltura Emilia-Romagna "lo stacco dei primi grappoli d’uva bianca per le basi spumante è previsto a partire dall’8 agosto, ma la vendemmia potrebbe essere super anticipata anche per i vitigni a bacca rossa con inizio già a fine mese. Il condizionale è d’obbligo perché dipende dal meteo: se la temperatura permane a lungo sopra i 36 gradi la maturazione dell’acino rallenta".

"Il caldo e la pioggia di pochi giorni fa ci stanno aiutando ad anticipare i tempi – dice Paride Benedetti dell’azienda biologica e biodinamica Santa Lucia di Mercato Saraceno –, ma inizieremo a vendemmiare il Sangiovese, che vinificheremo in bianco per trasformarlo in spumante metodo classico, tra una decina di giorni, subito dopo Ferragosto. Poi passeremo al Famoso e all’Albana. Per i vini fermi e il Sangiovese andremo a fine agosto-inizio settembre".

Come si prospetta la qualità?

"Molto bene, l’anno scorso avemmo la grandine, l’alluvione e le malattie causate dall’eccesso di acqua che aveva ristagnato che ridussero la produzione del 40%. Quest’anno abbiamo avuto buone condizioni e dovremmo tornare alla produzione degli anni precedenti sia come qualità che quantità".

"Noi non anticiperemo la vendemmia rispetto all’anno scorso – conferma Stefano Zavalloni che anche quest’anno, insieme al padre Fabio, ha fatto incetta di diplomi al concorso Vino del Tribuno per l’azienda che si trona nella zona di Madonna dell’Olivo –. Penso che inizieremo verso il 19 a vendemmiare nei terreni che abbiamo sotto Monteleone, una zona fresca a un’altitudine di 360 metri, l’uva Sangiovese da vinificare in bianco e spumantizzare. Le basi per gli spumanti vengono raccolte in anticipo perché hanno bisogno di un’acidità più elevata. Per l’Albana andremo alla settimana successiva".

E il Sangiovese?

"Inizieremo dopo l’Albana. Stiamo ottenendo buoni risultati con il Sangiovese appassimento, un metodo che già utilizzavamo in piccola parte per il nostro ‘Amedeo’ e che abbiamo sviluppato appena è uscito il disciplinare. I risultati sono molto buoni, anche se le quantità è bassa, una produzione che portiamo avanti con pochi altri produttori privati per passione".

Confagricoltura stima un aumento della produzione regionale del 10% rispetto all’annata precedente che è stata scarsa, sotto la media degli ultimi cinque anni. "Sulla resa in collina – precisa – incombono tuttavia le incognite della siccità e della scarsa disponibilità d’acqua a uso irriguo".