"Siamo delusi e non schierati ma voteremo"

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Cesena Siamo Noi, movimento e lista civica cittadino presente ormai da un decennio nel territorio dove si è guadagnato una certa reputazione, non si schiera per le elezioni politiche.

Nel 2019 alle amministrative Il movimento civico, che ebbe in Vittorio Valletta il candidato sindaco che poi ha trasmesso il testimone di consigliere comunale a Denis Parise, aderì a ‘Italia in Comune’ ma mantenne il suo simbolo per le amministrative. L’ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti, che di Italia in Comune era il faro, non si candiderà alle elezioni politiche del 25 settembre e ha rotto con la coalizione composta da Italia Viva e Azione a cui si era avvicinato.

Denis Parise (nella foto), consigliere comunale di Cesena Siamo Noi: quale è la vostra posizione sulle elezioni?

"Noi siamo un gruppo di persone di varia sensibilità ed eterogenee posizioni politiche tenute insieme dal desiderio di collaborare per il bene comune. Questo il percorso che stiamo facendo a livello territoriale. Questo è anche ciò che fatichiamo a vedere nella politica nazionale: la ricerca condivisa del bene comune. Lo rimarchiamo con disagio".

Non c’è una coalizione o un partito che Cesena Siamo Noi sente più vicino?

"Come Cesena Siamo Noi non diamo indicazioni di voto. Ciascuno dei nostri seguirà la sua coscienza. Di certo tutta la politica nazionale, in ogni schieramento, deve dare molto di più. Siamo scontenti di quello che è stato fatto finora".

Fino al punto da disertare le urne?

"Assolutamente no. Bisogna andare a votare e dare la preferenza a chi ciascuno di noi sente più vicino, o meno lontano".

Ci sono però vostri esponenti che sui social si sono dichiarati vicini al terzo polo.

"Sono posizioni personali, che ciascuno è libero di esternare e condividere, se ritiene".

Lei, che è consigliere comunale, vuole rendere pubblico per chi voterà il 25 settembre?

"No, non è importante".

Andrea Alessandrini