Sicurezza in rete, imprese a caccia di tecnici

Indagine della Camera di Commercio su 1.500 imprese con fatturato sopra il milione. Ricercatissimi anche i tecnici nel riciclo rifiuti

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di Luca Ravaglia

La soluzione è innovare, sempre, anche nei momenti più complicati. Perché è soltanto innovando che si reggono gli urti del mercato. Parole di Elon Musk? No, dati della Camera di commercio di Forlì Cesena e Rimini. A estrapolarli è stata una nuova analisi effettuata su un campione di 1.500 aziende col fatturato superiore al milione di euro individuate in ambito regionale e analizziate in termini di dati di bilancio degli ultimi quattro anni.

"Le indicazioni sono incontrovertibili – riflette il presidente della Camera di Commercio della Romagna Carlo Battistini – e partono dal fatto che l’86% delle imprese del nostro territorio negli ultimi tre anni ha introdotto almeno un aspetto innovativo all’interno della loro realtà. Si parla di prodotti, processi, robotica o digitalizzazione. Non sono questioni marginali, tanto più che oltre la metà di chi ha scelto di innovare lo ha fatto investendo su almeno sette componenti diverse. Facile capire che l’impatto sul contesto è dirimente".

Ma lavorare restando al passo coi tempi paga? Decisamente sì, perché il 46% di chi lo fa è leader nel suo settore di mercato e perché più in generale chi opera con un occhio costantemente rivolto al domani ha il triplo di resilienza verso le crisi rispetto ai concorrenti che giocano sulla difensiva.

"Questo tipo di approccio – riprende Battistini – è valido in qualunque ambito e va ben oltre il solo comparto tecnologico: dai servizi turistici alle attività agricole passando per il mondo industriale, le risposte vincenti da fornire al mercato sono queste. Il che, visto dall’altro lato della medaglia, significa che molti profili e competenze sono trasversali, cioè appetibili per tutti i settori. Cito la cyber security che difende le aziende dagli attacchi informatici, piuttosto che il cloud computering, che consiste nella condivisione dei dati nelle varie fasi dei processi aziendali. Ma la lista è lunga e comprende anche chi si occupa dei sistemi integrati, del recupero dei dati dopo eventuali emergenze ottimizzando tempi e costi e della relazione a tutto tondo coi clienti, dal momento della ricezione dell’ordine , fino alla consegna e al pagamento". I comparti più propensi alle assunzioni di nuovo personale sono quelli della salute, dei servizi alla persona (in un contesto nel quale l’età media della popolazione si alza e si rendono necessari sempre più competenze specifiche), della gestione del riciclo dei rifiuti (evidentemente con all’orizzonte l’Agenda 2030 e le sempre più stringenti tematiche ambientali), degli imballaggi, della lavorazione dei metalli, dell’automotive e della casa. "Intesa non solo come mattone, ma come tutto ciò che ci ruota attorno, dalle competenze degli artigiani del settore, alle innovazioni legate al controllo remoto degli impianti e degli apparecchi installati". Si assume prima di tutto chi può garantire innovazione.

Perché mentre il mondo cambia, l’onda giusta si cavalca molto meglio partendo dalle prime increspature dell’acqua.