"Situazione seria, razioniamo l’uso di acqua"

Scattano i divieti sull’utilizzo extradomestico anche a Mercato Saraceno e Sarsina fino al 21 settembre. I sindaci: "Cittadini, collaborate"

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di Gilberto Mosconi

"Zampillano", una dietro l’altra, le ordinanze per l’allarme siccità anche da parte dei Comuni della Valle del Savio. Oltre al provvedimento firmato l’altro giorno dal sindaco di Bagno di Romagna, anche i colleghi di Mercato Saraceno e di Sarsina hanno analoga ordinanza. In particolare.

La mercatese Monica Rossi ha firmato un’ordinanza per limitare il consumo dell’acqua, come stabilito dalla Regione, dal 28 giugno al 21 settembre, disponendo che, nella fascia oraria dalle 8 alle 21, su tutto il territorio comunale mercatese è vietato il prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per uso extra-domestico e in particolare per l’innaffiamento di orti, giardini e il lavaggio di automezzi". La sindaca Rossi raccomanda, fra l’altro, di controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici al fine di individuare eventuali perdite occulte, usare dispositivi per il risparmio idrico quali i frangigetto per i rubinetti, annaffiare le piante con sistemi a irrigazione a goccia e temporizzati, usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico, non fare scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio dei denti".

Anche il sindaco di Sàrsina, Enrico Cangini dà l’allarme: "Quella che stiamo attraversando è una fase molto critica, che ci impone il parsimonioso utilizzo della risorsa idrica per evitare inutili sprechi. Per questa ragione, e in linea con le indicazioni impartite dalla Regione Emilia-Romagna, abbiamo emesso un’ordinanza che limita l’utilizzo di acqua potabile per uso extra-domestico. L’ordinanza è valida fino al 21 settembre con il divieto su tutto il territorio comunale del prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per uso extra-domestico tra le 8 e le 21".