Sono la nonna felice di un nipotino di tre anni che mette sempre in bocca tutto quello che è a portata delle sue manine. Ho sempre paura che qualcosa gli vada di traverso. So che esiste una manovra per liberare le vie aeree da un eventuale corpo estraneo e le sarei grata se potesse descriverla.
lettera firmata
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Il soffocamento da corpo estraneo può verificarsi ad ogni età ma è più frequente nei bambini fino ai 4 anni di età, nell’anziano e in tutte quelle persone con problematiche legate alla deglutizione. Le cause più comuni negli adulti sono rappresentate dal cibo ingerito, nei lattanti e nei bambini gli episodi sono dovuti sia al cibo che all’ingestione di corpi estranei come monete o giochi. Il bambino è predisposto a questo evento per la peculiarità anatomica della bocca e la mancanza della dentizione posteriore per cui non riesce a frammentare i cibi duri e impastarli bene con l’aiuto della lingua e del palato concavo, la masticazione e la deglutizione non sono ancora perfettamente coordinate ed il laringe è posizionato più in alto rispetto all’adulto con una morfologia ad imbuto piuttosto che cilindrica. L’organismo si difende efficacemente con la tosse quando qualche cosa di estraneo entra nelle vie aeree, creando un flusso d’aria sotto pressione verso l’esterno. Purtroppo quando l’ostruzione è completa la tosse cessa come anche il respiro e se non si attua rapidamente la disostruzione la tragedia inevitabilmente si consuma. Se il bimbo è cosciente teniamolo con il tronco piegato in avanti percuotendolo con decisione 5 volte con il palmo a mano aperta fra le scapole con via di fuga verso una spalla. Se non si ottiene il risultato sperato circondiamo con le braccia la vita del bambino con una mano stretta a pugno un poco al di sopra dell’ombelico e con l’altra mano sovrapposta applichiamo 5 compressioni lente e profonde con direzione dal basso verso l’alto. In questo modo ricreiamo una sorte di tosse artificiale che può veicolare il corpo estraneo verso l’esterno. Nel caso di un lattante, cioè di un bimbo fino all’anno di età, le compressioni addominali vengono sostituite da compressioni toraciche effettuate con 2 dita. Alterniamo queste manovre fino alla disostruzione o fino alla perdita di coscienza del bambino. In quest’ultimo caso appoggiamo il bimbo su qualcosa di rigido, guardiamo in bocca se il corpo estraneo è visibile; in caso negativo facciamo 5 insufflazioni e proseguiamo con 30 massaggi toracici poi, se il corpo estraneo non è ricomparso in gola, proseguiamo alternando 2 insufflazioni a 30 massaggi e continuiamo fino all’arrivo del 118 od alla risoluzione dell’evento. Tuttavia, vista la drammaticità dell’evento, oltre ad una prudente prevenzione ed un attento controllo durante il gioco e l’alimentazione è di fondamentale importanza l’allertamento precoce del 118 e la partecipazione ad un corso di disostruzione pediatrica organizzato per la popolazione dalle varie associazioni di volontariato con prove pratiche sul manichino.
Vladimiro Giovannini, medico esperto in emergenza e soccorso