Sogliano al Rubicone, le frane fanno paura

Il sindaco Quintino Sabattini: "La situazione è in netta evoluzione negativa"

Il sindaco Quintino Sabattini (foto Pasolini)

Il sindaco Quintino Sabattini (foto Pasolini)

Cesena, 9 marzo 2018 - Sono una cinquantina le frane e gli smottamenti in atto a Sogliano al Rubicone nell’intero territorio di 94 kmq, 14 frazioni e 200 chilometri di strade. Una situazione drammatica, anche perchè è ormai difficile intervenire immediatamente ovunque, come conferma il sindaco Quintino Sabattini: “Prima di tutto cerchiamo di tenere sotto controllo il territorio con sopralluoghi continui, ascoltiamo tutte le richieste e cerchiamo di intervenire nel più breve tempo possibile con mezzi nostri e di terzi. La situazione è in netta evoluzione negativa a seguito dello scioglimento della tanta neve, che assieme alla pioggia dei giorni scorsi sta impregnando lo stato superficiale del terreno che si muove sopra quello roccioso, argilloso e tufaceo.

Nella frazione di Massamanente ce ne sono state già quattro con le strade prima chiuse per portare via la massa di terra e poi riaperte. Mi preoccupa molto il movimento franoso iniziato la notte scorsa a Rontagnano sulla provinciale 11 che porta a Savignano di Rigo. Il problema è che l’abbassamento della sede stradale è a ridosso del centro abitato e la gente è molto preoccupata. Un’altra è in via Poggio con una enorme massa di terra piombata sulla sede stradale. A Borghi la frana in via Marzabotto si sta ancora muovendo come dice il sindaco Piero Mussoni. “Stiamo lavorando con due ditte, una di Hera e una nostra, per scongiurare il peggio. Siamo in contatto con la Protezione Civile per trovare soldi per mettere in sicurezza le case ed evitare così ulteriori cedimenti e l’evacuazione della ventina di abitanti nelle nove case di via Marzabotto”.