"Sono giovane, ma sarò autorevole Vicino ai ragazzi provati dal virus"

È tra gli insegnanti di minore età a ricoprire l’incarico: "Dovremo avere una cura particolare dell’aspetto psicologico"

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Non sarà il più giovane in assoluto, ma ci va vicino Simone Nucci, insegnante di Elettronica all’Iti Pascal, presidente di commissione da questa mattina all’opera per l’esame di Maturità all’istituto tecnico tecnologico Marconi di Forlì.

Si tratta di un incarico abitualmente assegnato a dirigenti o insegnanti di non breve corso. Come è stato scelto?

"Ho partecipato a un bando che consentiva di presiedere le commissioni anche ad insegnanti che non avessero i dieci anni di ruolo, e sono stato designato. Sono giovane ma sarò autorevole".

L’anno scorso è stato commissario?

"No, lo fui gli anni precedenti. È il mio primo esame in convivenza con la pandemia".

Saranno esaminati studenti reduci dall’anno scolastico più rocambolesco del Dopoguerra, insieme ai tre mesi finali del precedente Quale sarà l’approccio della commisisone?

"Quello di accertare la preparazione dello studente con una coompagnamento particolare anche all’aspetto psicologico, che non significa fare sconti, ma avere cura di eventuali ansie e inquietudini che possano manifestarsi, per cercare di mettere gli allievi a loro agio".

Più semplice un’esame con una prova solo, rispetto alle tre tradizionali con l’orale preceduto dai due scritti?

"Non necessariamente più semplice l’orale unico. La prova è impegnativa, dura un’ora, come giusto che sia".

Come si articolerà il colloquio?

"Si parte con la presentazione da parte del candidato di un proprio elaborato sulle discipline di indirizzo, a cui seguiranno le altre parti del colloquio nelle varie discipline, in cui il cnadidato dovrà dimostrare di orientarsi bene e di condurre la conversazione".

La lusinga essere presidente di commissione così giovane?

"Sono molto gratificato da questo incarico: rappresenta una soddisfazione umana e professionale che condivido con la famiglia, la nonna e la zia".

a.a.