LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Sosta vietata al Sacro Cuore. Chiuso fino al 20 maggio

Slitta l’avvio del parcheggio a pagamento previsto dal 1° aprile. Lavori in corso per sistemi elettronici e una pensilina con impianto fotovoltaico.

Il cartello con l’indicazione del divieto di sosta nell’area del parcheggio

Il cartello con l’indicazione del divieto di sosta nell’area del parcheggio

Il parcheggio è pronto, ma non si può entrare. Pochi giorni dopo l’apertura dell’area di sosta ricavata in una parte degli spazi esterni del complesso del Sacro Cuore, all’angolo tra via Padre Vicinio da Sarsina e via Giuseppe Verdi, le transenne sono tornate a bloccare l’accesso. E dire che l’avvio della sperimentazione aveva certamente colpito nel segno, dal momento che i 60 stalli disponibili erano costantemente pieni, o quanto meno molto affollati. Un ulteriore incentivo, in aggiunta alla posizione strategica a due passi dal Giardino Pubblico e dal Teatro Bonci, era il fatto che durante la prima fase di apertura, il Comune aveva stabilito che la sosta fosse gratuita. Nello specifico, fino al 31 marzo 2025 la sosta nel parcheggio dovrebbe essere gratuita con disco orario (massimo due ore) dalle 8 alle 22 e senza limiti dalle 22 alle 8. Dal primo aprile invece la sosta diventerà a pagamento: dalle 8 alle 20, per la prima ora di sosta è previsto un costo di 1.50 euro, che sale a 2 per quelle successive (il riferimento è alla ‘fascia arancione’). Dalle 20 alle 8 si pagherà invece un costo una tantum di 3 euro, mentre in qualsiasi fascia oraria, i primi dieci minuti di sosta saranno gratuiti. Per regolamentare il pagamento, verrà installato un sistema di automazione nei punti in ingresso e in uscita che si affacciano su via Verdi. Proprio qui sta il cuore delle segnalazioni di alcuni cesenati, che avevano già preso confidenza con quegli spazi per la sosta e che però per le prossime settimane dovranno farne a meno, appunto per via del fatto che all’interno dell’area devono essere ancora realizzati degli interventi, che spaziano dalla realizzazione di una pensilina con impianto fotovoltaico, alla collocazione delle centraline per la ricarica di auto elettriche, senza dimenticare i già citati sistemi elettronici necessari a rendere operativi i pagamenti delle soste.

Il risultato è che sulla recinzione che delimita l’area è stato affisso un cartello di divieto di sosta che preclude l’accesso dalle 7 mattina del 10 marzo fino alle 18.30 del 20 maggio. Dunque, stando a quanto si vede, servirà attendere altri due mesi. La situazione ha provocato perplessità e critiche, tanto più visto che della necessità di disporre di parcheggi strategici per il centro si discute da anni e i fatti dimostrano puntualmente che la presenza di nuovi stalli viene immediatamente accolta con grande favore. A ulteriore dimostrazione del fatto che un centro storico a misura di chi si muove a piedi o in bici, deve poter contare su una efficiente rete di parcheggi esterni.