SP142 Mandrioli slitta ancora la riapertura

I lavori sono stati interrotti per la presenza di massi pericolanti. Servono nuovi sopralluoghi.

SP142 Mandrioli  slitta ancora  la riapertura

SP142 Mandrioli slitta ancora la riapertura

Arrivano purtroppo notizie poco belle e poco confortanti dal fronte frana situato lungo la SP142 del passo dei Mandrioli, la provinciale che collega, in circa 11 chilometri di salita e di tornanti, Bagno di Romagna sud alla Toscana aretina (località come Badia Prataglia e Bibbiena). Sul sito web ’Viabilità Mandrioli’, ieri mercoledì 22 marzo, in un post titolato ’Brutte notizie questa mattina’ è scritto: "I lavori che si stavano svolgendo per liberare la sede stradale (al chilometro 9,400, situato fra la località ’Casa del Pittore’ e l’ex albergo ’Il Raggio’, in territorio di Bagno di Romagna) sono stati sospesi. Pare che ci siano dei massi pericolanti. La situazione verrà valutata con sopralluogo da parte dei tecnici della Provincia di Forlì-Cesena. A questo punto - aggiunge il predetto post sui social - temo che la riapertura della provinciale SP142 almeno per Pasqua sarà molto improbabile".

In effetti senza avventurarsi in previsioni che lasciano sempre il tempo che trovano e che sono difficile da incasellare in dati certi ed in tempi ben precisi, da martedì sera, i lavori di sgombero della gran quantità di materiale (alberi, pietre, massi, terra, detriti), precipitato domenica 12 marzo sulla carreggiata, sono stati fermati in quanto si sono verificati ulteriori franamenti a monte. Movimenti franosi che hanno consigliato ai responsabili dell’intervento di interrompere momentaneamente i lavori. Ciò per verificare, dopo attenti ed approfonditi sopralluoghi da parte dei tecnici della Provincia, il da farsi per il consolidamento dell’intera area interessata dalla frana che in questi ultimi giorni, con la presenza di altre crepe e di altro terreno franato, ha aumentato la propria estensione, che ora è di circa 40-50 metri sia in lunghezza che in larghezza.

Con molta probabilità prima di riprendere i lavori sarà necessario effettuare altri indagini geologiche. Venerdì scorso la Provincia, in una nota sul proprio sito istituzionale, scriveva che "per garantire la sicurezza della strada è necessario procedere ad ispezioni geofisiche e indagini tomografiche per valutare la stabilità del terreno, nella parte sovrastante il dissesto. Questo comporta la chiusura della strada nella settimana tra il 20 e il 26 marzo".

Considerato che nel pomeriggio di martedì 21, come detto, si sono dovuti sospendere i lavori, si può ormai dire che da lunedì 27 marzo la SP142 Mandrioli con ogni probabilità non potrà essere riaperta al transito.

Gilberto Mosconi