Spacciatore in monopattino arrestato e condannato

Un 24enne di origine albanese fermato dalla polizia con alcune dosi di stupefacente

di Annamaria Senni

E’ stato condannato a 1 anno e 2 mesi di reclusione (pena sospesa) un 24enne di origine albanese, sorpreso dagli uomini del Commissariato di Cesena a spacciare cocaina. A insospettire gli inquirenti erano state le diverse segnalazioni sull’attività illecita del 24enne che alloggiava in una struttura ricettiva in centro a Cesena. Dopo vari giorni di inseguimenti, il ragazzo è stato colto in flagranza mentre cedeva alcune dosi di cocaina a un conoscente. Il giovane pusher si spostava per i suoi traffici illeciti con un monopattino elettrico e proprio con questo ha cercato di darsi alla fuga in centro.

Fermato dopo un breve inseguimento, non ha potuto opporsi alla perquisizione personale. In una tasca dei pantaloni del ragazzo erano ben nascosti 4 grammi di cocaina e 1.500 euro. Arrestato è stato poi processato e condannato per detenzione ai fini di spaccio.

Sono state in tutto 330 le persone controllate la settimana scorsa dagli uomini del commissariato e 342 i veicoli fermati. Oltre all’arresto del cittadino albanese, ci sono state altre tre denunce in stato di libertà.

Due cittadini bulgari sono stati trovati ad occupare abusivamente un vecchio capannone industriale a Torre del Moro che utilizzavano come dimora di fortuna. I due uomini erano stati visti dai residenti della zona bivaccare da alcuni giorni. Nello stabile sono state trovate sostanze alcoliche e stupefacenti. Entrambi (con a carico precedenti per furto e spaccio di droga) sono finiti denunciati per invasione di terreni ed edifici. Singolare invece la denuncia a carico di un venticinquenne cittadino africano, originario del Sierra Leone. Il giovane si era recato i giorni scorsi al comando del Commissariato per recuperare il suo marsupio, rinvenuto da una pattuglia. Ma i poliziotti, nel controllare il contenuto del marsupio, si sono accorti con sorpresa che erano custoditi tre documenti falsi. Il cittadino sierraleonese è finito così denunciato per il reato di falsità materiale.

La situazione è stata movimentata nei giorni scorsi anche sulle strade. Numerosi sono stati in particolare gli interventi delle pattuglie della polizia stradale. Ma un caso è decisamente curioso. Per muoversi veloce nel traffico cittadino e non solo, un cesenate 21enne ha architettato un marchingegno fraudolento che gli è costato una denuncia. Il ragazzo è stato fermato dagli uomini della Polizia Stradale di Forlì mentre si faceva strada tra i veicoli incolonnati nel traffico con una serie di lampeggianti blu (montati nel suo furgoncino) del tutto simili a quelli usati dalle forze dell’ordine.

Il furbetto aveva predisposto una pulsantiera che azionava il lampeggiante proprio sotto l’autoradio del suo furgone nel momento in cui il traffico stradale si faceva più intenso. E così le file venivano tutte saltate.

Per lui sono scattate le denunce all’autorità giudiziaria per la detenzione illecita del lampeggiante e sequestro del mezzo taroccato.