"Stagione positiva, sono tornati gli stranieri"

Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo: "Tanti eventi nelle prossime settimane, serve una capacità di accoglienza adeguata"

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di Giuseppe Catapano

"La stagione è stata positiva". Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo, non ha dubbi. La riviera romagnola si prepara a mandare in archivio "un’estate che ha richiamato tanti turisti, anche dall’estero".

Assessore, eppure c’è qualche voce fuori dal coro: gli albergatori di Riviera sicura, ad esempio, parlano di turismo mordi e fuggi e non condividono i "toni trionfalistici". Come stanno realmente le cose?

"I bilanci si fanno coi numeri, non con le impressioni di qualche operatore che esprime un punto di vista. Mancano i dati Istat di agosto, il mese che pesa per oltre il 60% sulle presenze turistiche estive. Anche settembre è un mese importante, ci sono eventi di spessore. Il bilancio dell’estate sarà positivo, con incrementi significativi rispetto al 2021".

Però il 2022 è stato un anno particolare per il turismo.

"È stato l’anno zero. Il 2020 e il 2021 sono stati fortemente condizionati dalla pandemia, mentre quest’anno le restrizioni sono state revocate in primavera. Complice il bel tempo, ci sono stati subito weekend con numeri importanti. Insomma, nel 2022 siamo quasi tornati alla normalità: non abbiamo raggiunto i risultati storici del 2019, ma in termini quantitativi siamo vicini. Lavoreremo per tornare a quei livelli. Questa stagione è stata più altalenante, siamo partiti bene a metà luglio, poi c’è stata una flessione rispetto al 2021 e infine una ripresa".

Quanto ha pesato il caro bollette?

"Ecco: il bilancio è positivo in termini quantitativi. Senza il caro bollette lo sarebbe stato anche in termini qualitativi, considerando i margini delle imprese. L’impennata dei costi energetici ne ha eroso i guadagni".

Ci sono albergatori che ritengono non valga la pena restare aperti d’ora in poi dovendo sostenere costi così alti. Alcuni sindaci hanno lanciato un appello perché gli hotel restino aperti: li condivide?

"Bisognerebbe capire se ci sono alberghi che nel 2021 erano aperti in questo periodo e quest’anno chiuderanno. Dico solo che ci sono molti eventi, soprattutto nel Riminese, dal Ttg ad altre rassegne fieristiche. Serve una capacità di accoglienza adeguata e sono convinto che alla fine ci sarà".

Intanto la Riviera è tornata ad attrarre gli stranieri?

"Sì. La Germania è una certezza, ma anche molti turisti da Austria e Svizzera hanno nuovamente scelto la Riviera romagnola. Intendiamo intensificare la promozione sui mercati di lingua tedesca. Anche quello dei francesi è stato un gradito ritorno. Consideriamo che gli aeroporti non hanno ancora raggiunto la piena operatività. Il trend positivo dai Paesi esteri continuerà nel 2023, sono fiducioso".

Il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, ritiene ci siano troppi alberghi obsoleti, marginali, da riqualificare. Cosa ne pensa?

"Condivido l’analisi. Per questo abbiamo in programma interventi forti, un fondo con la Bei da 300 milioni, con la Regione che mette risorse a fondo perduto per abbattere i tassi di interesse, e un bando da 40 milioni con fondi europei. Per quanto riguarda l’uscita degli hotel fuori mercato, si tratta di trasformare quegli spazi in servizi, dai parcheggi al verde. Senza l’incremento di volumetrie: le aree occupate da alberghi fuori mercato verrebbero trasformate in servizi, le relative cubature ‘recuperate’ dagli alberghi che hanno bisogno di ampliarsi".