Il rendering con la velostazione da realizzare in un ex magazzino merci

di Andrea Alessandrini Partono i lavori per ridisegnare il volto della zona della stazione ferroviaria di Cesena, dandone bellezza e decoro e il sindaco Enzo Lattuca non perde occasione per rimarcare che sarà l’intervento principale dei prossimi anni. "La rivolteremo come un calzino, quell’area", ha detto nei giorni scorsi.  Ma serviranno non pochi anni, per completare l’opera dalla ferrovia a viale Bovio conferendole una nuova fisionomia. Il ghiaccio verrà rotto da Rete Ferroviaria italiana (Rfi, Gruppo Ferrovie dello stato) che realizzerà il primo interventodi abbellimento e rigenerazione del fabbricato viaggiatori. Il cantiere durerà due anni per un investimento di quattro milioni di euro. Verrà avviato i prossimi giorni. Sono previsti il risanamento strutturale della copertura e la manutenzione con ritinteggiatura della facciata esterna e di quella lato binari. All’interno verranno riqualificati atrio, sala d’attesa e servizi igienici. Saranno anche realizzati percorsi tattili per le persone ipovedenti. Le opere saranno finalizzate anche al risparmio energetico, con l’installazione di tecnologia led per l’illuminazione. L’esecuzione di questi lavori richiederà modifiche alla viabilità, che potrebbero arrecare disagi visto che si tratta di percorsi molto trafficati. Terminato questo intervento, l’obiettivo del Comune è integrare in modo più efficace di quello che succede oggi la stazione con il contesto urbano. Avverrà nella seconda fase, non breve anch’essa, dei lavori.  Il Comune non specifica esattamente quando partirà, ma sarà successiva all’intervento sul fabbricato viaggiatori. È stato già elaborato uno studio dei movimenti dei passeggeri, che ha evidenziato la necessità di ridisegnare l’assetto del marciapiede antistante la stazione e di ridistribuire gli spazi e i flussi ciclo-pedonali e dei veicoli: verranno riqualificate le aree verdi e incrementate quelle pedonali. L’obiettivo urbanistico è creare una continuità tra le aree esterne antistanti la stazione e la città, attraverso un sistema di percorsi che convoglino i passaggi verso i tre accessi al terminal ferroviario: il varco pedonale esterno in direzione nord con accesso diretto al sottopasso, l’ingresso all’atrio di stazione e il varco pedonale esterno in direzione sud. Il piano per il collegamento più armonico della stazione alla città comprende la realizzazione di una velostazione, struttura dedicata al parcheggio delle biciclette e servizi connessi, in un ex magazzino merci concesso da Rfi in comodato d’uso al Comune di Cesena. Protocollo d’intesa già siglato a luglio. Rfi sta ultimando la progettazione: lavori al via entro il 2023. Tutti gli interventi si iscrivono nel quadro del Protocollo d’intesa per lo sviluppo dell’intermodalità nelle stazioni ferroviarie’ siglato nel 2021 da da Rfi e Regione Emilia-Romagna per rendere le stazioni ferroviarie centri di mobilità sostenibile attraverso lo sviluppo di servizi intermodali, ferro-gomma-ciclabili-pedonali. "Con l’avvio dei lavori – commenta Lattuca – si inizia a disegnare una nuova fase nella vita della città, che da un lato riguarda la dimensione infrastrutturale e dei trasporti e, dall’altro, una rigenerazione di uno spazio centrale nel tessuto urbano inserito nel contesto socioeconomico e produttivo di Cesena. Le opere programmate non riguarderanno unicamente il fabbricato viaggiatori, nei suoi due piani, ma tutta la zona circostante di competenza ferroviaria, fino alla piccola rotonda di corso Roma, compresa la piazzola di attesa dei viaggiatori, e l’accesso retrostante. Dall’altro lato invece, l’intero comparto sarà oggetto di un primo intervento di modifica e di uno successivo che darà alla città la sua nuova velostazione, nell’ex magazzino merci".

Cronaca

di Andrea Alessandrini
Partono i lavori per ridisegnare il volto della zona della stazione ferroviaria di Cesena, dandone bellezza e decoro e il sindaco Enzo Lattuca non perde occasione per rimarcare che sarà l’intervento principale dei prossimi anni. "La rivolteremo come un calzino, quell’area", ha detto nei giorni scorsi. 
Ma serviranno non pochi anni, per completare l’opera dalla ferrovia a viale Bovio conferendole una nuova fisionomia. Il ghiaccio verrà rotto da Rete Ferroviaria italiana (Rfi, Gruppo Ferrovie dello stato) che realizzerà il primo interventodi abbellimento e rigenerazione del fabbricato viaggiatori. Il cantiere durerà due anni per un investimento di quattro milioni di euro. Verrà avviato i prossimi giorni.
Sono previsti il risanamento strutturale della copertura e la manutenzione con ritinteggiatura della facciata esterna e di quella lato binari. All’interno verranno riqualificati atrio, sala d’attesa e servizi igienici. Saranno anche realizzati percorsi tattili per le persone ipovedenti. Le opere saranno finalizzate anche al risparmio energetico, con l’installazione di tecnologia led per l’illuminazione. L’esecuzione di questi lavori richiederà modifiche alla viabilità, che potrebbero arrecare disagi visto che si tratta di percorsi molto trafficati. Terminato questo intervento, l’obiettivo del Comune è integrare in modo più efficace di quello che succede oggi la stazione con il contesto urbano. Avverrà nella seconda fase, non breve anch’essa, dei lavori. 
Il Comune non specifica esattamente quando partirà, ma sarà successiva all’intervento sul fabbricato viaggiatori. È stato già elaborato uno studio dei movimenti dei passeggeri, che ha evidenziato la necessità di ridisegnare l’assetto del marciapiede antistante la stazione e di ridistribuire gli spazi e i flussi ciclo-pedonali e dei veicoli: verranno riqualificate le aree verdi e incrementate quelle pedonali. L’obiettivo urbanistico è creare una continuità tra le aree esterne antistanti la stazione e la città, attraverso un sistema di percorsi che convoglino i passaggi verso i tre accessi al terminal ferroviario: il varco pedonale esterno in direzione nord con accesso diretto al sottopasso, l’ingresso all’atrio di stazione e il varco pedonale esterno in direzione sud. Il piano per il collegamento più armonico della stazione alla città comprende la realizzazione di una velostazione, struttura dedicata al parcheggio delle biciclette e servizi connessi, in un ex magazzino merci concesso da Rfi in comodato d’uso al Comune di Cesena. Protocollo d’intesa già siglato a luglio. Rfi sta ultimando la progettazione: lavori al via entro il 2023.
Tutti gli interventi si iscrivono nel quadro del Protocollo d’intesa per lo sviluppo dell’intermodalità nelle stazioni ferroviarie’ siglato nel 2021 da da Rfi e Regione Emilia-Romagna per rendere le stazioni ferroviarie centri di mobilità sostenibile attraverso lo sviluppo di servizi intermodali, ferro-gomma-ciclabili-pedonali. "Con l’avvio dei lavori – commenta Lattuca – si inizia a disegnare una nuova fase nella vita della città, che da un lato riguarda la dimensione infrastrutturale e dei trasporti e, dall’altro, una rigenerazione di uno spazio centrale nel tessuto urbano inserito nel contesto socioeconomico e produttivo di Cesena. Le opere programmate non riguarderanno unicamente il fabbricato viaggiatori, nei suoi due piani, ma tutta la zona circostante di competenza ferroviaria, fino alla piccola rotonda di corso Roma, compresa la piazzola di attesa dei viaggiatori, e l’accesso retrostante. Dall’altro lato invece, l’intero comparto sarà oggetto di un primo intervento di modifica e di uno successivo che darà alla città la sua nuova velostazione, nell’ex magazzino merci".

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