L’emergenza sanitaria causata dal Covid ha provocato anche seri problemi mentali a molte persone, problemi legati alle sensazioni di impotenza, vulnerabilità, incertezza e perdita di controllo di se stessi. Tutto questo si traduce in stati di disagio e stress di varia natura, che hanno colpito anche i giovani. La pandemia ha infatti avuto un impatto molto negativo sulla crescita psicofisica di ragazzi e adolescenti. L’ennesima conferma di come l’emergenza sanitaria si stia trasformando in vero e proprio allarme sociale, arriva dal primo rapporto sulla situazione di disagio dei ragazzi e sull’attività degli psicologi scolastici, realizzato da parte dell’Istituto Piepoli per conto del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi.
A Cesenatico il capogruppo in consiglio comunale Emilio Zarrelli di Fratelli d’Italia ha scritto una interrogazione al sindaco e alla giunta, per sapere cosa intendono fare in proposito e se non si ritenga necessario attivare invece uno sportello di ascolto psicologico rivolto a tutte le persone che ne facciano richiesta, in uno spazio comunale anonimo e riservato, nel rispetto del codice deontologico degli psicologi, soprattutto al fine di dare una prima risposta di aiuto a tutti coloro che sono stati fortemente colpiti dalle restrizioni subite e, in caso di necessità, indirizzarli ai servizi pubblici maggiormente idonei. Nel documento Zarrelli chiede se l’amministrazione non ritenga opportuno attivare questo sportello, almeno per la fascia di popolazione che ha meno di 40 anni. In una nota il coordinatore comunale di FdI Cesenatico Sebastiano Padovan, ricorda che su un emendamento presentato da Fratelli d’Italia in Parlamento, il ’Bonus Psicologico’ è stato inserito dal Governo nel decreto Milleproroghe, per sostenere economicamente i cittadini nell’affrontare le spese delle sedute, fino ad una cifra versata di 600 euro a persona.
g.m.