"Stretta sul Green pass per mantenere aperte le attività"

Il governatore regionale favorevole a restrizioni per i non vaccinati: "Ultimo sforzo per battere il virus"

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Ok a una stretta sul Green pass e restrizioni per l’accesso dei non vaccinati ai luoghi della socialità (dai bar alle attività commerciali, dai cinema alle palestre) proprio per evitare nuove chiusure. Così si è espresso ieri il presidente regionale Bonaccini a margine dell’inaugurazione del Prime Center. Una struttura d’eccellenza che è stata lodata da Bonaccini. "Non siamo parlando di lavatrici, ma della vita delle persone. Siamo qui e siamo pronti a fare anche di più a sostegno di chi ha bisogno di aiuto. Il luogo in cui mi trovo oggi è l’esempio lampante di come il rapporto tra pubblico e privato possa essere virtuoso e su questo particolare aspetto la nostra regione è decisamente all’avanguardia". Parlare di sanità oggi però significa toccare inevitabilmente anche altri tasti: "Dobbiamo incrementare le reti di cura territoriale, attraverso per esempio le case della salute: ora ne abbiamo 148 e altre 40 sono in procinto di essere aperte. Ma non basta. L’assistenza domiciliare da noi rappresenta il 4%: in Svezia e Germania sono già al 9".

Poi c’è il tema Covid: "Dobbiamo superare la quarta ondata e partiamo da una buona base. A oggi l’89,8% (della popolazione vaccinabile, ndr) ha ricevuto la prima dose, l’88,2 aspetta la seconda e siamo tra le prime tre o quattro regioni in relazione al numero di terze dosi già somministrate. Stiamo raggiungendo traguardi che molti pensavano impossibili da toccare, ma dobbiamo rilanciare ancora. Come? Mettendo mano al portafoglio. Mancano infermieri e medici di medicina generale. E magari si potrebbe ripensare il numero chiuso per l’accesso alla facoltà di Medicina. Intanto a chi lavora in sanità in questi mesi abbiamo stravolto la vita, ma chiediamo un altro sforzo. Quello decisivo a vincere la pandemia".

l.r.