Trashware
Cesena, 23 aprile 2020- “In momenti in cui tutto può sembrare buio, è la solidarietà a salvare il mondo“: si conclude così il post con cui, nei giorni scorsi, i giovani operatori di Trashware – tutti studenti e studentesse dei Corsi di laurea in Ingegneria e Scienze informatiche del Campus universitario cesenate – hanno lanciato un appello via social ai cittadini. Nel post si invitava chiunque possedesse computer portatili e tablet in disuso a donarli, per consentirne la rigenerazione e, dunque, una nuova vita nelle case degli alunni che ne fossero sprovvisti. Garantendo, così, anche a loro l’accesso a quella didattica a distanza che si è dimostrata quanto mai necessaria nel lungo periodo di chiusura delle scuole per l’emergenza coronavirus.
“Il Comune di Cesena, che da sempre appoggia le nostre iniziative, ci ha comunicato di recente il fabbisogno di pc e tablet da parte delle famiglie del territorio", fanno sapere oggi da Trashware: “Si tratta di c irca 450 richieste , censite dai Dirigenti delle scuole primarie e medie. In magazzino avevamo già esaurito le scorte: abbiamo pensato, allora, di rivolgerci alla cittadinanza, confidando nella solidarietà di privati e aziende. La risposta ricevuta in pochi giorni ci ha sorpreso e commosso”.
Oltre 70 i pc finora donati da privati – secondo una nota del Comune di Cesena – e 12 tablet, messi a disposizione da un’azienda di Santarcangelo di Romagna: ma la raccolta continua, e sono i volontari della Protezione civile cesenate a occuparsi del ritiro e della consegna alla sede di Trashware, in Via Mulini. “Una volta ricevuti i dispositivi”, proseguono da Trashware, “li resettiamo (a tutela dei dati personali di chi dona), risolviamo eventuali problemi di funzionamento e inseriamo Linux, un sistema operativo open source, dall’interfaccia semplice e intuitiva. Da quando abbiamo pubblicato l’appello, riceviamo ogni giorno almeno dieci e-mail con offerte di donazione: una vera e propria gara di solidarietà, che speriamo continui. Vorremmo che tutte le richieste fossero accontentate e che tutti questi bambini possano fare lezione con i nostri computer”.
Trashware è un progetto realizzato dall’associazione studentesca Sprite che, fin dagli anni Novanta, riunisce gli studenti universitari del Campus cesenate, in particolare quelli provenienti dai corsi di laurea in Ingegneria e Scienze informatiche. Tantissime le attività svolte in questi anni, grazie al supporto del Comune di Cesena, di Hera e del Campus universitario.