Stupro a Cesena, si cerca l’aggressore di Gatteo Mare

Picchiata e violentata un’imprenditrice sessantenne. Era uscita col suo cane. Acquisite dai carabinieri le immagini delle telecamere

L’episodio è avvenuto sul passaggio pedonale di fianco alla foce del Rubicone

L’episodio è avvenuto sul passaggio pedonale di fianco alla foce del Rubicone

Gatteo Mare (Forlì Cesena), 14 febbraio 2022 - Una brutalità e una violenza così inaudita nei confronti delle donne in sole due settimane non si era mai vista nella Valle del Rubicone. Dopo l’aggressione a una anziana donna a Gambettola e il criminale attentato con un coltello da macellaio a Tamara Cantelli voce di Radio Gamma, quando era già dentro casa a Savignano sul Rubicone, per strapparle la borsa procurandole una ferita che ha richiesto tre interventi alla mano sinistra, venerdì sera è toccato a un’altra donna alla foce del fiume Rubicone a Gatteo Mare, picchiata, violentata e stuprata.

La signora , ultra60enne, di Gatteo Mare, come ogni sera, fra le 21 e le 22, stava portando a passeggio il suo cane lungo il passaggio pedonale di fianco agli scogli dove sfocia lo storico fiume Rubicone, di fronte ai primi della trentina degli stabilimenti balneari di Gatteo Mare e di fronte al parco e ai Giardini Don Guanella. Una zona però poco illuminata. La donna che passeggiava da sola con il suo cane, è stata aggredita improvvisamente da un uomo e picchiata, malmenata, buttata a terra e violentata.

Il suo vigliacco aggressore si è poi dileguato nel buio. Lei, una imprenditrice che però non fa parte della catena degli albergatori, appena si è ripresa ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Cesenatico e della stazione di Savignano sul Rubicone, competenti per territorio, e una ambulanza del 118 con il personale medico che le ha prestato i primi soccorsi. La donna è stata poi portata al pronto soccorso dell’ospedale Bufalini di Cesena dove sono state constatate la violenza subita, le botte, lo stupro. Dopo gli esami di routine la donna è stata dimessa con 10 giorni di prognosi e rimandata a casa sua a Gatteo Mare, scossa, incredula e sotto choc.

Intanto i carabinieri di Cesenatico e Savignano sul Rubicone hanno iniziato immediatamente le indagini e le ricerche per risalire, anche in questo caso, al brutale aggressore autore di un’altra inaudita violenza nei confronti di una donna indifesa.

I militari hanno chiesto di visionare, laddove ci sono e sono in funzione, le telecamere di una decina di stabilimenti balneari vicino alla foce del fiume. Poi hanno cercato anche altre telecamere private e pubbliche in tutta la zona, senza tralasciare nulla. Le forze dell’ordine sono trincerate dietro a un silenzio assoluto, anche se tutto è sui social diventando subito di pubblico domicio e la gente ne parla in ogni angolo di strada non solo a Gatteo Mare, ma ormai in tutti i comuni della Valle del Rubicone.

C’è un dato di fatto inconfutabile: la gente ha paura di quello che sta succedendo, chiede la presenza in tutte le località di forze dell’ordine giorno e notte e qualcuno è arrivato anche a chiedere che la situazione, compreso l’incremento dei furti, venga portata all’attenzione dei Ministeri dell’Interno e della Difesa, tramite i parlamentari regionali. La maggior parte della popolazione chiede che l’illuminazione delle strade e delle piazze venga portata a livelli di sicurezza anche con progetti usando i soldi del Pnrr. E una risposta è attesa anche dall’Unione dei Comuni del Rubicone e Mare, dal crinale appenninico a Cesenatico. Commenta Roberto Pari sindaco di Gatteo: "La vile e ignobile aggressione avvenuta a Gatteo Mare ai danni di una donna è un episodio gravissimo e deprecabile. Simili fatti sono intollerabili e vanno condannati e contrastati con assoluta fermezza. Esprimo la mia piena solidarietà alla vittima di questo atto spregevole e auspico che i carabinieri, con cui sono costantemente in contatto, possano trovare il colpevole e assicurarlo alla giustizia in tempi rapidi".