Sesso al parco di Cesena: "Non fu stupro"

Assolto un 21enne accusato da una 17enne incontrata per la prima volta dopo messaggi ‘hot’ via social

Il tribunale di Forlì

Il tribunale di Forlì

Cesena, 15 settembre 2022 - Assolto in primo grado per insufficienza di prove dall’accusa di violenza sessuale un ragazzo di 21 anni di Firenze. Era stato denunciato da una giovane di 17 anni di Cesena che aveva conosciuto sui social più di un anno fa.

I due ragazzi per mesi ‘giocano’ a conoscersi su Instragram, si inviano numerosi messaggi, si scambiano foto e poi decidono di fissare quel primo appuntamento, il 22 maggio del 2021, alla stazione di Cesena. Un appuntamento quasi al buio. Quell’incontro che prometteva bene, dato l’aspetto rassicurante del giovane, affrontato per curiosità ma anche con tanta leggerezza, si trasforma in un incubo per la giovane. Quel sabato pomeriggio di maggio i due ragazzi si vedono per la prima volta al binario del treno, si sorridono, forse si piacciono. Non c’è bisogno di presentazioni, i social hanno già fatto la loro parte.

Si avviano decisi lungo la scalinata della Rocca. Le chiacchiere, la passeggiata in mezzo al verde e poi la decisione di fermarsi in una panchina. Qui tra i due scatta il primo bacio, dopo il quale, stando alla denuncia presentata dalla 17enne, il ragazzo fiorentino si sarebbe spinto oltre, contro la volontà della giovane. "Il bacio è stato consensuale", dirà la diciassettenne, costituita parte civile al processo con l’avvocato Nico Bartolucci. Ma le accuse nella richiesta di rinvio a giudizio siglata dal pubblico ministero Filippo Santangelo parlano chiaro: "Non c’è stato un atto completo, ma il giovane avrebbe preteso un rapporto contro la volontà della ragazza. Lei avrebbe tentato di opporsi e lui, a suon di minacce, avrebbe vinto in parte la resistenza della giovane".

Ieri in tribunale a Forlì in un processo con rito abbreviato davanti al giudice Maurizio Lubrano e al pubblico ministero Laura Brunelli il difensore dell’imputato, l’avvocata Barbara Soldi ha sostenuto che la violenza è da escludere anche sulla base delle numerose conversazioni ‘hot’ che si erano susseguite le settimane precedenti all’incontro tra i due giovani. La motivazione della sentenza è attesa entro 60 giorni.