Suggestione a Roversano. Il borgo diventa presepe

Oltre cento figure a grandezza d’uomo disseminate in tutto il paese riproducono personaggi e scene di vita quotidiana del dopoguerra.

Suggestione a Roversano. Il borgo diventa presepe

Suggestione a Roversano. Il borgo diventa presepe

Tutto il borgo di Roversano è coinvolto nel presepe con statue a grandezza naturale che un gruppo di volontari realizza ogni anno dal 2001. Infatti anno dopo anno vengono aggiunte nuove figure e situazioni che piano piano hanno conquistato spazio in ogni angolo, pubblico o privato, del piccolo paese medievale abbarbicato su uno sperone tufaceo. Fino a un secolo fa Roversano era un comune indipendente e aveva giurisdizione anche su San Carlo, poi è stato inglobato nel comune di Cesena, ma gli abitanti continuano a essere orgogliosi della centralità del loro borgo che un tempo era circondato da mura e aveva sette torri. Oggi ne è rimasta una sola, quella collocata più in alto, un tempo utilizzata come punto di avvistamento perché domina la valle del Savio che collega Ravenna a Roma. Quest’anno è protagonista poiché vi è stata affissa una gigantesca stella cometa luminosa che si vede a chilometri di distanza.

Il presepe, inaugurato sabato scorso dal vescovo Douglas Regattieri col parroco don Giovanni Savini e i bambini del catechismo, è visitabile ogni giorno dalle 9 alle 22 e resterà allestito fino a metà gennaio. La visione più suggestiva è dopo il calar del sole, soprattutto se c’è un po’ di nebbia e diventa difficile distinguere le figure dai visitatori. A realizzare il presepe di Roversano è un gruppo di volontari che alla fine dell’estate si mette al lavoro per ripristinare le figure realizzate con manichini dismessi da negozi d’abbigliamento e vestiti destinati al macero. Poco alla volta le figure, alcune delle quali animate, hanno superato il centinaio. L’atmosfera è quella del dopoguerra, quando ci fu il boom economico e alcune figure rappresentano perconaggi noti di Roversano o che avevano attinenza col borgo.

Ogni anno il presepe richiama a Roversano migliaia di visitatori, tanto da mettere in crisi la viabilità nei momenti di punta per carenza di parcheggi. L’ingresso al borgo è libero a tutti, ma gli organizzatori sollecitano un contributo a offerta libera perché le spese, soprattutto quelle relative al consumo di energia elettrica, sono fortemente aumentate.

Paolo Morelli