Tavoli ristretti? Facciamo spazio al buonsenso

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Decoro e sicurezza sono le due linee guida che hanno mosso il Comune a modificare il regolamento sull’occupazione del suolo pubblico sul portocanale di Cesenatico. Due motivazioni valide, soprattutto quella del passaggio dei mezzi di soccorso. C’è però massima comprensione anche per le ragioni dei ristoratori che si affacciano sul porto leonardesco: dopo due anni di stati di emergenza e restrizioni vedersi ‘restringere’ i tavoli è visto come il fumo negli occhi. Meno spazi esterni significa meno coperti e incassi. Considerando poi che fino a poche settimane fa quegli spazi erano stati concessi a titolo gratuito e ora invece devono essere pagati. Per questo il grido di dolore dei gestori dei locali deve essere ascoltato per trovare una soluzione che tenga insieme le ragioni di entrambe le parti. Sul tema sono intervenute anche le categorie economiche che hanno chiesto all’amministrazione di rimandare l’adozione del nuovo regolamento. "A noi preme sottolineare che le linee guida emanate per la ripresa delle attività economiche, prevedono dal 1° aprile il mantenimento della distanza tra i clienti e di continuare a privilegiare gli spazi esterni. Ciò a significare che la pandemia non è finita, le regole ancora sono in vigore e si devono prendere tutti gli accorgimenti possibili per garantire un servizio più sicuro alla clientela, per questo chiediamo all’amministrazione di rimandare ogni decisione".