Tedeschi e Colombari sulle ‘Montagne russe’

L’ex Miss Italia al debutto teatrale è in scena stasera al ‘Petrella’ di Longiano: "Ho detto basta ai ruoli da bella e scema"

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di Ermanno Pasolini

Corrado Tedeschi e Martina Colombari scalano "Montagne russe" al teatro Petrella di Longiano questa sera alle 21. Lui, maturo, affascinante ed elegante, moglie e figlio fuori città, incontra casualmente lei, più giovane, di bell’aspetto e consapevole di piacere e la invita a casa. Lui è Corrado Tedeschi e lei l’affascinante Martina Colombari al suo debutto in teatro. Portato in scena nel 2004 in Francia da Alain Delon e Astrid Veillon, lo spettacolo Montagne russe si avvale della regia di Marco Rampoldi.

Martina Colombari, come si trova nel ruolo di attrice teatrale?

"Abbiamo iniziato questa commedia due anni prima che il Covid ci fermasse. Io sul palco mi trovo bene, mi piace moltissimo e vorrei che diventasse il mio futuro lavoro. Corrado Tedeschi è stato un incosciente a propormi questo spettacolo, ma sono felice. Ho fatto televisione, sfilate, ho scritto un libro, fiction, film. Poi è arrivato questa occasione. Ora non vorrei più scendere dal palco. L’attore di teatro ha una grande possibilità dove costruiamo emozioni e storie che doniamo al pubblico. Siamo degli artigiani. Il risultato di quello che hai creato lo vedi subito. Poi ho la fortuna che una donna sul palco cambia identità, posso interpretare personaggi che magari nella vita non vivremmo".

Com’è il suo personaggio?

"Sul palco sono Martina e Juliette e nessuno delle due potrebbe vivere senza l’altra. Quella del teatro è stata una scelta azzardata perchè servono professionalità e tecnica. Il mio personaggio è una donna che cambia identità cinque volte".

Vuole continuare questa esperienza?

"Adesso che ho scoperto il teatro, mi piacerebbe farlo ancora. Con Corrado abbiamo parlato di un altro spettacolo insieme. A teatro ci sono molti più ruoli femminili dove si cambia luogo e città, e poi qui non c’è limite di età. Mi piacerebbe interpretare un ruolo drammatico perchè spesso non vengono affidati alle belle donne perchè ritengono che un bella donna non possa soffrire, tradire. Basta con la bellona scema e con mille uomini, con i pregiudizi verso l’aspetto fisico. Ora con ‘Montagne russe’ abbiamo 52 repliche nei prossimi due mesi e mezzo e nel mio futuro spero ci sia tanto altro teatro".

Corrado Tedeschi, com’è nata ‘Montagne russe’?

"E’ un’idea che avevo da moltissimo tempo perchè Alain Delon l’aveva fatto a Parigi per due stagioni con tanto successo. Sono stato sempre un suo grande ammiratore e mi affascinava questo testo del quale non posso dire nulla in quanto anticiperei il finale che è la cosa più bella e sorprendente dello spettacolo".

Tra le sue interpretazioni quale ama di più?

" Nella mia carriera ho interpretato almeno 45 spettacoli e tutti sono come dei figli. Poi è chiaro che qualcuno viene meglio e altri peggio, ma li ami tutti allo stesso modo. Io ho un particolare amore per ‘L’uomo dal fiore in bocca’ e lo porto in giro da 22 anni".

Com’è tornare in scena dopo lo stop obbligato della pandemia?

"Dopo il lokdown siamo ripartiti alla grande e io non ho mai lavorato tanto come ora, perchè la gente sceglie di più e ha tanta voglia di teatro. E’ bellissimo recitare con Martina perchè è una straordinaria compagna di lavoro".

Ingresso 16 euro, ridotto 13 under 30. Vendita online su www.vivaticket.it e in tutti i punti Vivaticket. Biglietteria Petrella: 0547 666008. Vendita e prenotazioni telefoniche oggi dall 19, info@ilteatropetrella.it www.teatropetrella.it