
L’ingresso del complesso termale e alberghiero Santa Agnese
L’assemblea dei soci azionisti di Terme Santa Agnese, controllata dal Comune di Bagno di Romagna che detiene il 68% delle azioni, ieri mattina ha approvato il bilancio 2024 e ha eletto il nuovo consiglio d’amministrazione. Secondo il sindaco Enrico Spighi "Il 2024 è stato per Hotel Terme Sant’Agnese un anno di buoni risultati operativi, nuovi investimenti strutturali e di una gestione ordinaria solida e performante, che ha permesso alla nostra partecipata di confermare il proprio ruolo strategico nel panorama del turismo termale e del benessere".
Il fatturato è stato di circa 4,7 milioni di euro, in linea con l’anno precedente, con un margine operativo lordo di 580.000 euro, in aumento. Sono stati effettuati interventi di ristrutturazione e ammodernamento per 675.000 euro, e nei primi mesi di quest’anno sono stati avviati ulteriori lavori per 269.000 euro.
Il bilancio si chiude con una pesante perdita (498.654 euro) dovuta alle note vicessitudini legate al controllo dell’Ispettorato del Lavoro che ha evidenziato gravi inadempienze nella gestione del personale che hanno portato a sanzioni per 227.000 euro e al riconoscimento di crediti ai dipendenti per 318.000 euro. Sono quindi stati accantonati in due fasi 497.000 euro, ai quali vanno aggiunti 120.000 euro già versati all’Inps per un ‘avviso’ del dicembre scorso.
Sono stati eletti all’unanimità i nuovi amministratori: presidente è stato confermato Enrico Camillini, consigliere e amministratore delegato Luca Betti e consigliere Sylvia Camagni, in attesa della nomina di un direttore di struttura, figura finora non esistente.
Paolo Morelli