Terza dose agli over 60, mobilitati i medici

Le vaccinazioni si potranno effettuare anche negli ambulatori di base, ma non tutti i professionisti hanno aderito alla campagna

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La terza dose di vaccino anti-Covid potrà essere inoculata soltanto nei centri vaccinali e negli studi dei medici di medicina generale che hanno aderito all’accordo, mentre le farmacie potranno continuare a somministrare la prima e la terza dose. La Regione Emilia Romagna accelera sulla terza dose, specificando dove i cittadini potranno materialmente ricevere il vaccino. L’assessorato alle Politiche per la salute ha trasmesso alle aziende sanitarie l’indicazione di procedere con le terze dosi per tutti gli over 60, senza distinzioni, organizzando modalità e tempistiche di prenotazione. Resta sempre valido il criterio di una attesa di almeno 6 mesi dalla somministrazione della seconda dose e la precedenza a chi ha completato da più tempo il ciclo vaccinale. Le prenotazioni andranno dall’utilizzo del fascicolo sanitario elettronico o dei servizi Cup, all’accesso diretto senza prenotazione, mentre per specifiche categorie è prevista la convocazione diretta dall’Asl tramite sms.

Un ruolo centrale nella nuova fase della campagna viene dunque assegnato agli ambulatori di medicina generale, ma non tutti i medici del territorio hanno aderito alla somministrazione del vaccino.

"Intanto spieghiamo che noi medici di famiglia possiamo vaccinare sia a domicilio che in studio utilizzando Pfizer – dice Vincenzo Immordino, medico del Nucleo di cure primarie 3 di Forlì e segretario provinciale del sindacato SiMet – C’è la possibilità di aderire su base volontaria: non abbiamo alcun obbligo. Quanti professionisti faranno i vaccini ai pazienti? Difficile fornire cifre precise, ma considerando che a Forlì siamo un centinaio di medici di famiglia, penso che circa la metà abbia deciso di non somministrare la terza dose".

"Il motivo delle mancate adesioni – prosegue – è fondamentalmente burocratico. Quando si inietta un vaccino antinfluenzale con un click lo comunichiamo al sistema informatico. Per la terza dose bisogna collegarsi al portale, inserire codice fiscale, cellulare, lotto e tipo di vaccino utilizzato, l’età della persona, se è una donna indicare che non è incinta, in quale braccio è stata fatta l’iniezione e via dicendo. Servono almeno un paio di minuti. Inoltre prima di vaccinarsi il paziente deve completare un modulo. Il lavoro burocratico è quadruplicato".

Il bollettino quotidiano dei contagi conferma intanto la crescita dei casi di Covid. Ieri sono stati registrati 409 casi in più a livello regionale. I nuovi infetti nel Cesenate sono 36, mentre nel Forlivese sono 25. In regione vengono conteggiati cinque decessi tra i quali un uomo di 90 anni residente nella nostra provincia. I pazienti ricoverati in terapia intensiva negli ospedali regionali sono 31 (-1 rispetto a ieri), 291 quelli negli altri reparti Covid (+9).