Cesena, torna il Censimento: visite a casa in 4.000 famiglie

Il comune romagnolo fa parte delle 1.100 municipalità che a partire da quest’anno verranno interpellate ogni anno

I rilevatori del Comune passeranno di casa in casa, e saranno riconoscibili da un tesserino Istat e un tablet

I rilevatori del Comune passeranno di casa in casa, e saranno riconoscibili da un tesserino Istat e un tablet

Cesena, 25 settembre 2018 - Quattromila famiglie saranno chiamate, dal primo ottobre, a rispondere alle risposte di Istat per il Censimento. La novità è nelle tempistiche in primo luogo, perché da quest’anno per la prima volta in città la cadenza sarà annuale. Si tratta del censimento permanente, che coinvolce circa 2.800 comuni italiani, tra cui il nostro. L’obiettivo è rilevare le caratteristiche della popolazione e le sue condizioni sociali ed economiche.

Sono 400mila le famiglie coinvolte in tutta Italia per il censimento permanente, a differenza delle altre che verranno chiamate a partecipare invece ogni 4 anni. Si inizia lunedì 1 ottobre con un rilievo territoriale utile a verificare l’esistenza delle abitazioni e la correttezza dei numeri civici e dei nomi registrati sui campanelli.

A svolgere queste attività saranno i rilevatori incaricati dal Comune di Cesena, e che saranno ben riconoscibili grazie a un tesserino con foto fornito da Istat e un tablet utilizzato a supporto delle verifiche. Nel caso in cui fossero interpellati dai cittadini, i funzionari sono sempre tenuti a dimostrare la loro identità, oltre che l’ufficialità del loro incarico. Nella seconda parte dei rilievi, in partenza dalla seconda settimana di ottobre, le famiglie saranno coinvolte in prima persona tramite visite a domicilio e con la compilazione di questionari via web.